I carabinieri specializzati del Centro anticrimine natura, supportati dai militari della Compagnia di Agrigento, hanno effettuato una serie di ispezioni nelle attività commerciali della zona balneare che somministrano alimenti
Maria Barba, 40 anni, detta Giusy, ex moglie di Salvatore Lupo, ucciso il giorno di Ferragosto del 2021, operava nel settore dell'assistenza ad anziani e disabili: il denaro guadagnato illecitamente nella Onlus veniva reimpiegato
I due, per mettere a segno i raggiri, avevano anche predisposto una fittizia sede sindacale a Palermo all’interno della quale venivano ricevute le vittime che sottoscrivevano falsi contratti di lavoro
I decreti sono finalizzati alla confisca. Ad emetterli il tribunale del Riesame di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Trovata droga durante le perquisizioni
Oltre 400 le confezioni che sono state portate via dalla Guardia di finanza. I commercianti irregolari sono stati multati: minimo di 154 euro fino ad un massimo di 1.549 euro
Si tratta di un empedoclino di 58 anni e di un favarese di 33 anni. Operazione congiunta di polizia e carabinieri che ha consentito di togliere dal mercato ben 254 candelotti di fattura artigianale altamente pericolosi
Il sequestro della sostanza stupefacente è avvenuto al porto di Catania ed è stato effettuato dagli uomin del Gico. Nel mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 12 milioni di euro
Maria Barba, 40 anni, detta Giusy, ex moglie di Salvatore Lupo, ucciso il giorno di Ferragosto dell'anno scorso, opera nel settore dell'assistenza ad anziani e disabili: il denaro guadagnato illecitamente nella Onlus veniva reimpiegato
Individuate decine di carcasse di auto stipate in un'area di circa 2000 metri quadrati attigua ad un centro di autodemolizioni regolarmente autorizzato. L’intervento è stato effettuato dalla polizia provinciale del Libero consorzio comunale
Al termine di un sopralluogo i carabinieri del Noe di Palermo e quelli della compagnia di Canicattì hanno interdetto tutta la zona che era stata colpita da un incendio nei giorni scorsi
La difesa rinuncia al riesame alla luce dell'accordo con i pm: il titolare della struttura ricettiva dovrà procedere allo smontaggio, così come è stato concordato con la Procura della Repubblica
C'è il via libera della Procura ad eseguire questi primi lavori di ripristino: se verranno effettuati a regola d'arte, i 2 mila euro verranno restituiti. In caso contrario, l'area tornerà sotto sequestro
Il valore della merce bloccata - dai carabinieri del nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Palermo - è di circa 40 mila euro. E' da settimane che vanno avanti i controlli in tutta la provincia
“Pizzicato” anche – ed è il secondo caso nel giro di pochi giorni – un automobilista che era al volante di una utilitaria senza aver mai ottenuto il necessario titolo. E trattandosi della seconda volta che è stato bloccato, nel giro di meno di un biennio, dopo la maxi multa da 5 mila euro, questa volta è scattata la denuncia
Il giorno prima, i carabinieri hanno fermato e controllato un veicolo impiegato per il trasporto di rifiuti derivati da costruzioni. Dopo l’analisi documentale, gli investigatori hanno proceduto ad apporre i sigilli temporanei
Contestate anche la violazione al Codice dei beni culturali e del paesaggio e l'occupazione abusiva di Demanio marittimo. Due le persone, legate da vincolo di parentela, iscritte dai pm nel registro degli indagati
Nel mirino due donne: avrebbero architettato una cessione di ramo d’azienda per nascondere i debiti e consentire che la campanella continuasse a suonare
Cinque anni fa i carabinieri effettuarono un controllo in un’area rurale sequestrando 400 piante di “papaver somniferum”. Ma l’uomo ha dimostrato di avere incaricato un trattorista per arare la terra e quindi per distruggerle
I sigilli sono stati apposti, dopo che nei giorni scorsi il caso era stato sollevato dall'avvocato Giuseppe Arnone, dalla polizia, dalla guardia costiera e dai vigili urbani
L’intervento fa parte di una vasta operazione che parte da Catania e che ha permesso di individuare complessivamente oltre 59 mila litri di carburante che avrebbe potuto arrecare gravi danni alle autovetture
Il sequestro preventivo dell'immobile è stato chiesto dal procuratore Salvatore Vella e dal sostituto Gloria Andreoli ed è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Miceli