Immobili, auto, preziosi e conto correnti: oltre 150mila euro il valore dei beni sequestrati nell'inchiesta "Hybris"
I decreti sono finalizzati alla confisca. Ad emetterli il tribunale del Riesame di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Trovata droga durante le perquisizioni
Due immobili e dieci autovetture. Ma anche preziosi, conto correnti bancari e postali e contanti. E' di oltre 150 mila euro il valore dei beni sequestrati, dai poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, fra Licata, Canicattì e Gela. Sequestri che sono stati il "secondo tempo" dell'operazione antidroga "Hybris", un'inchiesta coordinata dalla Dda di Palermo. I decreti di sequestro preventivo sono finalizzati alla confisca. Ad emetterli il tribunale del Riesame di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
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Quasi 100 i poliziotti della Squadra Mobile, che è coordinata dal vice questore aggiunto Giovanni Minardi, e del commissariato di Licata, che è guidato dal vice questore Cesare Castelli, che hanno notificato i decreti di sequestro, ma anche letteralmente rastrellato, per l'ennesima volta nell'arco di pochissimo tempo, il quartiere "Bronx". Di fatto, si cercavano armi e droga. E qualcosa - alcune decine di grammi di cocaina e marijuana - è stata ritrovata e sequestrata.
Dall'alto, a monitorare ogni cosa, l'elicottero della polizia.