Ben 112 chili di cocaina nascosti in mezzo a frutta tropicale intercettati dalla finanza: erano diretti in azienda agricola
Il sequestro della sostanza stupefacente è avvenuto al porto di Catania ed è stato effettuato dagli uomin del Gico. Nel mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 12 milioni di euro
Sarebbe finito in un’azienda licatese l’ingente quantitativo di droga, 96 panetti di cocaina purissima per un totale di 112 chilogrammi, sequestrata al porto di Catania dai finanzieri del Gico. Era stata abilmente nascosta in container che trasportavano frutta tropicale proveniente dall’Ecuador.
Se fosse stata immessa nel mercato dello spaccio avrebbe fruttato circa 12 milioni di euro.
Lo “speciale” carico viaggiava su una nave che, prima di arrivare a Catania, aveva fatto tappa a Malta per trasferire il materiale in un’imbarcazione di dimensioni ridotte che doveva appunto raggiungere la Sicilia. Dai documenti di viaggio, esaminati durante il blitz, è stato appurato che la destinazione finale della droga sarebbe stata un’azienda di Licata. L’inchiesta è condotta dalla Procura distrettuale anfimafia di Catania.