Si aggira a 55mila euro il bottino. Ai clienti e ai cassieri, che sono stati sequestrati dentro un piccolo stanzino, i delinquenti non hanno sottratto neanche un euro, ma hanno preso tutti i cellulari
I poliziotti hanno scoperto che, nonostante i provvedimenti di sequestro di due diversi mezzi, entrambi i congiunti li utilizzavano senza crearsi problemi
Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Agrigento, su richiesta della Dda di Palermo, che ha ordinato il sequestro di beni mobili ed immobili e di aziende nei confronti di tre appartenenti alla famiglia di Canicattì