Demolizioni a Licata, il sindaco: "Coordinamento regionale per l'abusivimo"
Il primo cittadino Angelo Cambiano si appella al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e a quello dell'Ars, Giovanni Ardizzone
Il primo cittadino Angelo Cambiano si appella al presidente della Regione, Rosario Crocetta, e a quello dell'Ars, Giovanni Ardizzone
Il comitato per la tutela della casa, nella lettera inviata, si è soffermato anche sul fatto che "molti di questi edifici sono prime abitazioni, non seconde o terze"
La procura di Agrigento ha integrato il primo elenco, trasmesso al Comune, con altri 50 immobili da abbattere. Le ruspe torneranno al lavoro a metà settembre
Abbattere per farci vedere un mare in cui nessuno di noi, nel pieno delle facoltà mentali, farebbe il bagno, non può bastare se poi vediamo i cassonetti stracolmi di rifiuti
In questi anni è stata anche indetta una petizione popolare: "Abbattiamo quel muro". Adesso ciò che impediva l'accesso diretto all'arenile non c'è più. Il piazzale Aster torna ad essere "libero" come tanti anni fa
Ci vorranno ancora mesi per completare gli interventi. Gli operai della ditta Patriarca Salvatore ancora impegnati a Gallodoro e al Pisciotto
Le ruspe della ditta Patriarca, su disposizione della Procura, nell'arco di poche ore hanno raso al suolo l'ennesimo edificio.
Prima di sabato gli abbattimenti dovrebbero essere conclusi. Resta da radere al suolo soltanto la villetta di Gallodoro
La ditta Patriarca Salvatore ha ultimato l'abbattimento degli stabili del Pisciotto e di contrada Nicolizia. Ora saranno portate via le macerie
L'avvocato Giuseppe Arnone ha rivolto un appello al prefetto Diomede: "le demolizioni si fermino fino al pronunciamento dei giudici amministrativi sui ricorsi"
Avanti con i lavori dopo la sentenza del giudice che ha bocciato i ricorsi presentati dagli ex proprietari. In contrada Pisciotto gli operai stanno procedendo con la bonifica dell'amianto
Sono oltre 1000 gli edifici acquisiti al patrimonio del Comune. Si procederà, innanzitutto, con l'abbattimento degli immobili costruiti in zone in cui il vincolo di inedificabilità è assoluto
Il magistrato Giancarlo Caruso ha sciolto la riserva sulle richieste di stop alle ruspe presentate dagli ex proprietari degli edifici da abbattere. Gli stabili verranno rasi al suolo
Nel mirino un'altra villetta abusiva. Sul posto operai, delegati della procura, tecnici del dipartimento Urbanistica del Comune e forze dell'ordine
Si tratta di immobili costruiti abusivamente nel corso degli ultimi decenni ed acquisiti al patrimonio del Comune dopo che le ordinanze di abbattimento non sono state ottemperate. Un vertice all'ufficio tecnico
Vincenzo Ortega, dirigente del dipartimento urbanistica e lavori pubblici, ha ingiunto ai proprietari di due stabili edificati illegalmente di ripristinare lo stato dei luoghi entro i prossimi 90 giorni. In caso di inottemperanza saranno acquisiti al patrimonio del municipio.
Il Comune aveva convocato i proprietari dei due edifici attigui da demolire, ma nessuno si è presentato. Intanto, in contrada Sopo, si stanno rimuovendo le macerie dell'ultima demolizione
L'abbattimento della villetta era iniziato già lo scorso 23 maggio. Lo stop era arrivato, però, perché c'erano una vasca ed una tettoia che contenevano amianto
Già nel corso della giornata il magistrato dell'ufficio esecuzioni penali potrebbe depositare in cancelleria il pronunciamento sulle istanze di stop alle ruspe presentate dagli ex proprietari di quattro villette abusive
Stamani in Tribunale ad Agrigento hanno avuto luogo le udienze per gli incidenti di esecuzione presentati dagli ex proprietari di quattro case, che chiedono di fermare le ruspe
Gli ex proprietari delle case abusive chiedono lo stop alle ruspe. Attesa per il primo pomeriggio, in tribunale, la sentenza. In caso di rigetto le villette saranno abbattute subito
Operai e tecnici sono al lavoro per rimuovere i detriti della villetta abusiva demolita la settimana scorsa. Interventi a rilento perché l'impresa può raggiungere il sito solo con piccoli mezzi
Da ieri gli operai sono al lavoro per la rimozione dei contenitori di amianto trovati all'interno dell'abitazione. Le operazioni termineranno non prima della prossima settimana
Il pm di Agrigento, Salvatore Vella, contesta i reati di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, violenza privata e lesioni aggravate