L'istanza di condono, che è stata rigettata, era stata formalizzata nel 1995. Se non raderanno al suolo l'immobile gli verrà elevata una sanzione da 20 mila euro
Il prezzo stimato è pari a 15 euro per metro quadrato. Gli interessati potranno presentare apposita richiesta di acquisto, tramite protocollo generale, all'Ufficio Patrimonio
Era la fine dello scorso novembre quando la polizia municipale effettuava il controllo ed accertava che quelle opere sarebbero state realizzate in assenza di autorizzazioni del Genio civile e del permesso a costruire. Allora, il cantiere venne sequestrato
Le ruspe della ditta Patriarca sono pronte per demolire uno stabile di due piani in cui vivevano, nel periodo estivo, ben 6 famiglie, con una estensione di circa 300 metri quadrati
La data orientativa per il ritorno delle ruspe dovrebbe essere, ma potrebbe naturalmente slittare se gli ormai ex proprietari procederanno autonomamente, quella del 16 novembre
Gli interventi sono stati affidati all'indomani dell'avviso a comparire notificato, dai carabinieri della sezione Pg della Procura, al sindaco Stefano Castellino in quanto indagato per le ipotesi di reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rifiuto di atti d'ufficio e abuso d'ufficio
Da ieri sera, dopo che è stata resa nota l'iscrizione nel registro degli indagati di Stefano Castellino, c'è un hashtag che rimbalza sui social: "#iostoconstefanocastellino"
Notificato l'avviso a comparire in Procura per le ipotesi di reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, rifiuto di atti d'ufficio e abuso d'ufficio
Le ditte partecipanti in tutto sono state otto. La cifra a ribasso messa sul tavolo dalla Conpat è risultata anomala. Per questo è stato chiesto una giustificazione,
Si tratta dell'impresa Donato Antonino Tindaro, con sede a Rodì Milici. L'importo è di 273,541 euro, di cui 241,541 per lavori e 32 mila per oneri di sicurezza
Dopo la "pausa" estiva, in contrada Pisciotto i mezzi della ditta Patriarca hanno raso al suolo la recinzione di un edificio che era stato già abbattuto dagli ex proprietari
"Riteniamo che sia questa la strada da seguire e per questo chiediamo un segnale politico forte, che parta proprio da Licata, dove c'è stata l'encomiabile azione amministrativa del sindaco Cambiano"