Gaetano Di Giovanni torna a casa, il dirigente comunale accusato di corruzione va agli arresti domiciliari
Coinvolto nell’inchiesta su tangenti e malaffare che coinvolge 11 persone, era recluso a Palermo al carcere Pagliarelli
Coinvolto nell’inchiesta su tangenti e malaffare che coinvolge 11 persone, era recluso a Palermo al carcere Pagliarelli
Il comandante dei vigili urbani di Agrigento ricopriva il ruolo di dirigente del dipartimento di polizia municipale e servizi demografici
Gueli ribadisce piena fiducia nella magistratura: "Profonda incredulità e disappunto per le sue parole"
Il provvedimento, firmato dal vice sindaco Aurelio Trupia, prende atto dell'ordinanza cautelare a carico del comandante della polizia municipale e capo di gabinetto
Dall'intercettazione del 30 agosto 2021 emerge: "Ho parlato con la struttura di Ribera e con quella di Sambuca. Nessuno delle due per ora ha bisogno .. però se siamo d'accordo (omissis) si occupa di Sciacca"
Secondo quanto emerge dall'inchiesta della Dda e dei carabinieri il dirigente comunale sarebbe stato appellato, dai suoi interlocutori, con i soprannomi di "Tano gnam gnam", "man bassa" e "tutto mio"
Per tre degli 11 indagati è stata disposta invece la sospensione dal pubblico ufficio o servizio. È in questo contesto che è finito in carcere il capo di Gabinetto di palazzo dei Giganti, Gaetano Di Giovanni
Gaetano Di Giovanni, tornato ad essere di recente comandante della polizia municipale, è stato trasferito in carcere dai carabinieri della compagnia di Partinico
Imputati anche un consulente del lavoro e quattro imprenditori accusati di averlo corrotto per ottenere prestiti a tassi agevolati: il primo filone dell'inchiesta ha già portato ad alcuni rinvii a giudizio
Sotto accusa un funzionario dell'istituto di credito e cinque imprenditori che rischiano il processo per l'accusa di corruzione: il primo filone dell'inchiesta ha già portato a un processo. I soldi sarebbero serviti a ottenere finanziamenti a tasso agevolato
Il gup motiva la sentenza di non doversi procedere e puntualizza: "Non ci sono cause evidenti di proscioglimento ma l'accusa di corruzione è estinta per il decorso del tempo"
Le intercettazioni che hanno portato all'arresto dei medici Agostino Genova e Rosario Cammalleri, che avrebbe sottoscritto 359 certificati in meno di 2 anni per le istanze all'Asp e al quale il primo avrebbe chiesto aiuto per candidarsi alle Regionali. Sequestrati 300 mila euro, orologi di lusso e una Porsche Boxster
Il sottufficiale delle Fiamme Gialle ricostruisce il presunto giro di "bustarelle" e rivela: "Dalle intercettazioni emerge che era il funzionario dell'istituto di credito a istruire le pratiche che gli interessavano sottraendole ai colleghi"
A seguito di dimissioni volontarie dall'incarico di direttore del Parco Lilibeo, da direttore del museo archeologico 'Baglio Anselmi' di Marsala, nonché da presidente del Consiglio Valle dei Templidi Agrigento non c'è - per il giudice per le indagini preliminari - pericolo di reiterazione di condotte illecite
Le commesse venivano affidate a un cartello di ditte agrigentine riconducibili alle figure di 3 imprenditori. L'allora vertice dell'ente e un funzionario di Favara, in qualità di Rup, avrebbero ricevuto soldi, assunzioni e altre utilità
Le commesse venivano affidate a un cartello di ditte agrigentine, riconducibili alle figure dei tre imprenditori. L'allora vertice dell'ente e un funzionario di Favara, in qualità di Rup, hanno ricevuto soldi, assunzioni e altre utilità
Dopo quattro anni di dibattimento il decorso del tempo non consente più di procedere per una decina di ipotesi di reato di falso e per alcune di corruzione. L'istruttoria continua in versione ridotta ma potrebbe essere ulteriormente "falcidiata"
I legali dei 45 imputati hanno chiesto al giudice di non acquisire documenti provenienti dalla Dda per un vizio di forma: i pm ribattono
La decisione del tribunale del Riesame per Marcello Asciutto, funzionario del Dipartimento all'Energia, finito sotto inchiesta perché avrebbe favorito l’imprenditore agrigentino Sergio Vella, anche lui indagato
L'imprenditore, accusato di avere corrotto un funzionario regionale, nega le contestazioni. Il suo legale: "Fatti del tutto leciti male interpretati"
Secondo quanto emerge dall'ordinanza del gip Ermelinda Marfia, Marcello Asciutto avrebbe difeso a spada tratta, nei confronti dei colleghi, l'agrigentino. Ecco alcune intercettazioni telefoniche ed ambientali
Il 20 dicembre del 2019, Asciutto e Vella vengono intercettati nell'ufficio del primo. Il funzionario gli consigliava: "Tu continua a lavorare... ora lui ti fa la nota (...) no, io na littra ma facissi fare"
Secondo l'accusa, in cambio di rapide autorizzazioni ambientali, l'imprenditore agrigentino, Sergio Vella, avrebbe anche "cercato altri investitori con grosse disponibilità finanziarie per ampliare il portafoglio clienti, consentendo al figlio del pubblico funzionario di ottenere rilevanti compensi dalla sua attività di amministratore"
Disposto il divieto di esercitare attività d’impresa per Sergio Vella, 53 anni: secondo l'accusa un dipendente dell'assessorato all'Energia lo avrebbe favorito e lui in cambio avrebbe investito due milioni di euro in due società di trading finanziario, con sede a Milano, amministrate dal figlio
Si potrà inviare via pec al Comune all'indirizzo protocollo@cert.comune.licata.ag.it il modulo contenente proposte o osservazioni