Il ministro dell'Interno Matteo Salvini: "Confermata la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell'Italia: porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici". Che cosa farà adesso il comandante della nave Ong? Farà rotta veramente verso Lampedusa?
Le parole del vice premier si registrano a distanza di alcune ore da quanto la Corte di Strasburgo ha reso noto d'aver ricevuto una richiesta - avanzata da alcuni immigrati che si trovano a bordo della nave - di "misure provvisorie" per chiedere all'Italia di consentire lo sbarco
La Corte base ai suoi regolamenti può chiedere all'Italia di adottare quelle che vengono definite "misure urgenti" e che "servono ad impedire serie e irrimediabili violazioni dei diritti umani"
L'intervento di Giorgia Linardi mentre la nave si trova ormai da dieci giorni a circa 15 miglia da Lampedusa con 42 persone soccorse in acque libiche e senza avere l'autorizzazione ad entrare in porto
Il ministro Toninelli: "Abbiamo portato sul suolo italiano le persone che si trovavano in difficoltà, quindi, in stato precario di salute. Significa che l'umanità e il senso di aiuto non vengono mai meno, ma dopo vengono anche la legalità e la sicurezza"
La Ong si era rivolta in via d'urgenza al tribunale amministrativo per contestare anche il 'no allo sbarco'. Il legale di Sea Watch Lucia Gennari: "Non abbiamo ancora ricevuto nulla e, anzi, ci sembra piuttosto inusuale che altri vengano a conoscenza di una decisione del tribunale prima ancora che ne siano informate le parti"
Lanciato un appello al ministro dell'Interno tedesco: "Per favore, pensi alle vite che stiamo conducendo. Non è umano lasciare le persone morire in mare. Coloro che ci aiutano, coloro che ci salvano, non sono criminali: salvano le nostre vite"
Sull'imbarcazione della Ong sono rimasti, fra gli altri, 4 minori non accompagnati di cui uno di soli 12 anni. La svolta per fare scendere alcuni è arrivata dopo un controllo sanitario
Dopo l'interrogatorio del comandante, il suo legale di fiducia Alessandro Gamberini aveva reso noto che "la vicenda è filmata. C'erano, all'interno della nave, dei giornalisti del New York Times e un free lance tedesco che hanno documentato con foto e video le testimonianze dei migranti. Tutte queste cose verranno recuperate dalla Procura di Agrigento e daranno conferma delle cose che abbiamo detto"
Il legale Alessandro Gamberini: "La vicenda è filmata. C'erano, all'interno della nave, dei giornalisti del New York Times e un free lance tedesco che hanno documentato con foto e video le testimonianze dei migranti. Tutte queste cose verranno recuperate dalla Procura e daranno conferma delle cose che abbiamo detto". Giornalista si rifiuta di dare immagini
Il prefetto: "La linea del ministero dell'Interno era definita rispetto all'impostazione generale della politica del Governo in materia di immigrazione, nel rispetto ovviamente delle competenze che la legge affida ad altre strutture ed organi dello Stato"
L'associazione nazionale magistrati: "Parole che rischiano di suscitare un clima di avversione nei confronti dei singoli magistrati e della istituzione tutta"
Il porto, nell'arco di un paio di giorni, si ritrova ad ospitare due imbarcazioni, di due Ong diverse, sottoposte a fermo da parte dell'autorità giudiziaria
"Il procuratore ed i suoi magistrati fedeli alla legge, indagano ma tutelano le persone. Dovrebbe essere la normalità ma non sempre è così, indipendentemente dai deliri che ci circondano, ignorando le disposizione di legge e la dovuta tutela dei diritti umani"