rotate-mobile
L'inchiesta sul duplice omicidio / Naro

Il Ris ha ultimato i rilievi nelle "case dell'orrore": violenza inaudita sia nell'abitazione di Delia che di Maria

Ci vorrà del tempo - e i riscontri continueranno in laboratorio - per le ricostruzioni e l'incrocio con tutti gli elementi investigativi acquisiti fino ad ora dai carabinieri e dalla Procura. Non ancora fissati i funerali delle due vittime

Ore 19,43. Non sono stati ancora fissati i funerali di Delia Zarniscu, che era cattolica, e della connazionale ortodossa Maria Rus. Le salme sono a Naro e tanto i familiari della 54enne, Maria Rus, quanto il sindaco Maria Grazia Brandara - che ha deciso il lutto cittadino per il giorno delle esequie -, ma anche padre Dănuţ Bacauanu, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Filofteia di Canicattì, che darà l'ultimo saluto a Maria sono in attesa di data ed orario certo. E' certo però invece che domani pomeriggio, a partire dalle ore 17, vi sarà - con partenza da piazza Cesare Battisti, nel quartiere Sant'Erasmo, la "marcia dei 200 passi".  

Il massacro di Naro, la Chiesa ortodossa romena si mobilita per aiutare i familiari delle vittime

"Marcia dei 200 passi" per commemorare le due romene uccise, la figlia di una vittima: "Ragazze molestate fatevi avanti"

Ore 19. I rilievi del Ris di Messina, nell'abitazione di Maria Rus: la 54enne uccisa e data alle fiamme, sono finiti. Anche in questo caso - stando a quanto è emerso, ma il riserbo è praticamente categorico - la scena del crimine si è rivelata raccapricciante, caratterizzata da una violenza inaudita. Gli specialisti dell'Arma dei carabinieri hanno repertato, nonostante il fuoco abbia divorato l'ingresso e la salma che era stata adagiata sulla poltrona, tante chiazze di sangue. Ci vorrà del tempo - e i riscontri continueranno in laboratorio - per le ricostruzioni e l'incrocio con tutti gli elementi investigativi acquisiti fino ad ora dai carabinieri e dalla Procura della Repubblica che sta coordinando, senza un solo secondo di requie, l'inchiesta sul duplice omicidio e vilipendio di cadavere. 

Ore 12.03. Il procuratore aggiunto Salvatore Vella è appena arrivato all'ingresso di vicolo Avenia, a Naro. Il magistrato, che già per l'intera giornata di venerdì è stato sui luoghi del duplice omicidio, sta incontrando i carabinieri del Ris di Messina con i quali farà il punto della situazione. Assieme a Vella anche il sostituto Elettra Consoli che sta coordinando il fascicolo d'inchiesta. I rilievi nell'abitazione della 54enne Maria Rus sono ancora in corso. All'angolo di vicolo Avenia è stato collocato un laboratorio mobile da dove gli specialisti dei carabinieri fanno avanti e indietro. 

IL VIDEO. Il massacro di Naro: il Ris a casa della 54enne uccisa e data alle fiamme, i pm tornano in vicolo Avenia

Ore 10,05. Gli specialisti del Ris di Messina si sono messi al lavoro nell'abitazione, al piano terra, di vicolo Avenia dove è stata trovata carbonizzata la 54enne Maria Rus. Anche in questo caso, i carabinieri analizzeranno la morfologia di schizzi, chiazze e tracce ematiche per studiare la traiettoria del sangue e la forma. Si cercherà di ricostruire cosa sia accaduto in quella casa, stabilendo dove la donna è stata ammazzata e se poi trascinata fino alla poltrona dove è stata data alle fiamme. Rilievi particolarissimi, che richiederanno tempo, in questo caso perché la scena del delitto è stata letteralmente devastata dal fuoco. 

Duplice omicidio di Naro, il Ris in vicolo Avenia

Ore 8,30. Da casa di Delia Zarniscu, in via Vinci, a quella di Maria Rus in vicolo Avenia. Esattamente per come avrebbe fatto, secondo l'accusa, nella notte fra il 4 e 5 gennaio, Omar Edgar Nedelcov: il romeno 24enne indagato per il duplice omicidio e vilipendio di cadavere delle connazionali. Un giovane che, dopo la convalida del fermo, si trova recluso al carcere di Gela. Gli specialisti del Ris di Messina, ieri, hanno finito tardi, anzi tardissimo, dall'abitazione di via Vinci. E stamani - per come disposto dalla Procura di Agrigento - saranno al lavoro al pianterreno della residenza della 54enne Maria Rus che è stata prima ammazzata e poi data alle fiamme. 

Il massacro di Naro: i rilievi del Ris ricostruiranno dove Delia è stata picchiata e se è stata spostata da una stanza all'altra

IL VIDEO. Gli specialisti del Ris a casa di Delia a "caccia" di impronte e tracce di sangue per ricostruire la scena criminis

Il massacro di Naro: la madre del 24enne in carcere ha chiesto scusa alla figlia di una delle vittime

Le ricostruzioni fatte in via Vinci 

Gli specialisti del Ris grazie alla tecnica del "Bloodstain pattern analysis" (che analizza la morfologia di schizzi, chiazze e tracce ematiche per studiare la traiettoria del sangue e la forma) sono riusciti a ricostruire il "film" dell'orrore di via Vinci. Non filtrano indiscrezioni e le relazioni verranno poi consegnate sui tavoli del procuratore aggiunto Salvatore Vella e del sostituto Elettra Consoli, che stanno coordinando l'inchiesta sul duplice massacro. I carabinieri sarebbero però riusciti, anche se alcuni riscontri andranno fatti anche in laboratorio, a comprendere come si sono sviluppate aggressioni, sevizie e brutale omicidio. Gli esiti dei rilievi in via Vinci verranno, poi, inevitabilmente, "incastrati" con quanto è emerso dalla Tac prima e dall'autopsia dopo che su entrambe le vittime avrebbe riscontrato lesioni plurime

Duplice omicidio di Naro, i Ris in via Vinci

Il massacro di Naro, una delle vittime è stata seviziata con una lametta

L'autopsia sulle 50enni uccise a Naro conferma: sono state ripetutamente e brutalmente picchiate

(in aggiornamento)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Ris ha ultimato i rilievi nelle "case dell'orrore": violenza inaudita sia nell'abitazione di Delia che di Maria

AgrigentoNotizie è in caricamento