All'incontro erano stati invitati, tra gli altri, il presidente della Regione Renato Schifani, l'ex questore di Agrigento Emanuele Ricifari, il questore di Caltanissetta Giusy Agnello, il prefetto di Agrigento Filippo Romano e l’attuale questore della città dei templi Tommaso Palumbo
A gennaio partirà il corso di Mediazione Linguistica e Culturale, quindi un nuovo corso di laurea inerente alla territorialità e al turismo che si terrà a palazzo Tommasi, locale messo a disposizione del comune di Agrigento.
"Una scelta illogica - ha detto in una nota stampa Marco Falcone - che denota un'assoluta mancanza di rispetto nei confronti delle istituzioni e di un intero territorio, una modalità del tutto inappropriata"
Di Maida: "Se avessimo disponibilità dei 7 milioni che ci spettano potremmo programmare al meglio, invece siamo chiamati a difenderci davanti al Tar per respingere la richiesta di 9 milioni avanzata dall'Unipa"
Una qualificata delegazione, formata dal sindaco Silvio Cuffaro, dall'assessore alla cultura Luigi Costanza, dall'avvocato Santino Farruggia, in rappresentanza del consiglio comunale e dallo studente Vincenzo Spoto, ha incontrato il nuovo rettore del consorzio
Gli studenti del Polo Universitario di Agrigento ed il loro video di "protesta". Più di quattro minuti per convincere chi di competenza che questa realtà non può smettere d'esistere
Il progetto "Do.Re.Mi.He." nasce dalla volontà espressa dalle rispettive Università di intraprendere un percorso di studi e lavoro che possa portare ad un modello condiviso per l'istituzione di un dottorato di ricerca multidisciplinare congiunto sulla gestione e valorizzazione innovativa dei siti archeologici nei contesti urbani
Il rischio, che forse non è mai rientrato, di una imminente chiusura torna a farsi sempre più presente. La Regione poco ha fatto, l'ex Provincia nulla può. Il 10 aprile un'assemblea generale al Polo universitario per discuterne
La riunione è stata finalizzata alla realizzazione di iniziative culturali e attività formative che possano concretizzare la nascita di un punto di riferimento per la formazione in ambiti scientifici connessi alle tematiche dell'immigrazione
Torna il socio maggioritario del Consorzio universitario e, quindi, è salvo almeno per il momento: stando come stanno le cose, si tratta infatti solo di una soluzione temporanea e non di quella definitiva che auspica anche il cardinale Francesco Montenegro il quale ha nei giorni scorsi richiamato le Istituzioni alle loro responsabilità, ribandendo oggi, sfilando in corteo, che "servono soluzioni, e non toppe"
"Oggi possiamo dire di aver superato un'emergenza - dice il deputato del Pd - resta aperta una questione più complessiva relativa ai Consorzi universitari e al loro futuro: abbiamo lavorato ad un disegno di legge all'Ars per assicurare a queste realtà, agli studenti e al corpo docente, un percorso stabile anche dal punto di vista finanziario che permetta una adeguata programmazione
"Apriamo una sottoscrizione pubblica. Quale componente della coalizione "Agrigento2020" proporrò che in occasione dello svolgimento del voto delle primarie vi sia una raccolta fondi. E' il momento che ognuno faccia la sua parte e ritengo che la città di Agrigento parteciperà in massa con un contributo per il futuro dei giovani e per il futuro della città stessa" ha detto il coordinatore del partito
Il cardinale Francesco Montenegro ha già espresso più volte la speranza e l'impegno della Chiesa agrigentina tutta, al fine di scongiurare la chiusura del Polo, e richiama tutte le Istituzioni democratiche direttamente coinvolte ad assumersi le proprie responsabilità affinché il Polo universitario possa continuare l'attività formativa
Per l'associaizone il Polo ha prodotto effetti virtuosi con significative ricadute economiche e culturali. "Ci auspichiamo che la Regione si esprima presto in favore del mantenimento di questo importantissimo servizio per la città di Agrigento e che si faccia carico di sostituire la stessa Provincia nella erogazione di tali finanziamenti", dicono
"I 750mila euro che l'ex Provincia potrebbe versare al Consorzio universitario dovrebbero pervenire come fondo con destinazione vincolata destinata al Cupa, in aggiunta a quanto invece spetta all'Ente per evitare il dissesto. La Regione attraverso un espediente, con una "pezza tappabuchi" ritiene di potere dichiarare domani di avere risolto il problema del Cupa, cagionando però l'appesantimento di una situazione oltremodo debitoria già presente nella ex Provincia", dice Floriana Russo
Gli studenti del Polo Universitario di Agrigento alzano ancora la voce. "Un'assemblea permanente aspettando i fondi". Sono queste le parole di uno degli studenti dell'università di Agrigento, Vincenzo Spoto, che oggi si è unito alla "protesta" dei suoi colleghi. (di Federica Barbadoro)
"Invito ancora una volta il Governo a trovare i fondi e a rilanciare questa bella realtà che non può e deve morire per nessuna ragione", ha detto Fontana
Probabilmente, e lo diciamo senza rischio di smentita, uno dei momenti più "interessanti" del dibattito è stato lo "scontro" tra Lello Analfino e Roberto Di Mauro, perchè in realtà non è venuto fuori nulla di concreto, o di risolutivo, dall'assemblea
Il movimento agrigentino, tramite nota stampa, fa sapere che nei prossimi giorni, si organizzeranno due importanti eventi. "Hanno intrapreso una serie di iniziative con impegno e soprattutto serietà cosa che tante volte non ci si aspetta da ragazzi così giovani" - ha detto la portavoce Claudia Badalamenti
Gli studenti chiedono al Governo regionale, e in primis all'assessore all'istruzione Mariella Lo Bello, di agire concretamente, trovando i fondi necessari per una programmazione triennale, così come chiesto dal Governo nazionale.
Le due associazioni stanno intraprendendo delle azioni di sensibilizzazione e di protesta finalizzate a far tornare sui propri passi due dei tre soci fondatori