Una delegazione dei familiari dei disabili aventi diritto al buono socio sanitario ha posto in essere una manifestazione di protesta in Comune, per la mancata elargizione del beneficio
Anche il cardinale Montenegro sfila in corteo con gli studenti universitari che manifestano il loro malcontento per la paventata chiusura del Polo universitario. La manifestazione è nata con lo scopo di attirare l'attenzione della politica per spingerla a un impegno che possa salvare l'università
"Le scelte del gestore per l'energia elettrica penalizzano fortemente un territorio - dicono Alfonso Frisco e Santo Alfano, sindaci di Alessandria e Cianciana - le cui attività economiche sono pressoché tutte servite da Enel. La razionalizzazione dei servizi ha solo il sapore di tagli indiscriminati e forieri solo di peggioramenti nella loro erogazione"
I sindacati annunciano lo stato di agitazione e scrivono al prefetto, perchè "i lavoratori continuano ad essere preoccupati per il loro futuro occupazionale"
Gli studenti del liceo classico "Empedocle" di Agrigento senza riscaldamenti a causa della mancanza del numero di matricola della caldaia. Una vicenda quasi paradossale, quella che si ripete da circa tre anni, nell'istituto superiore agrigentino. Gli studenti alzano la voce e si dicono pronti a continuare la loro protesta. Senza quel codice di matricola - disperso - non si possono mettere in funzione i termosifoni (di Federica Barbadoro)
La mancata accensione dei riscaldamenti sarebbe determinata da un fattore prettamente burocratico: la caldaia è funzionante, ma priva di regolare manutenzione, causa sparizione del numero matricola della stessa. "Riteniamo assolutamente inaccettabile che, a causa di un problema burocratico, accompagnato dal totale silenzio da parte delle istituzioni, si operi una negazione del diritto allo studio in piena regola", dicono i rappresentanti di Istituto e della Consulta
Davanti a Palazzo d'Orleans, sede della Presidenza della Regione, Ignazio Cutrò, Giuseppe Carini, Piera Aiello, Vincenzo Conticello, Bruno Piazzese, i coniugi Candela e molti altri testimoni antimafia hanno deciso di manifestare contro la mancata applicazione della legge regionale che prevede la loro assunzione nella Pubblica amministrazione
Mattinata insolita per i genitori degli alunni della scuola elementare "De Cosmi" di Agrigento. Plaid sulle spalle e sit-in di protesta davanti i cancelli dell'istituto del Villaggio Mosè. Genitori e alunni lamentano la mancanza dei riscaldamenti all'interno delle classi. "Siamo stanchi - dichiara il genitore Ivan Italia - è da più di un mese che chiediamo i riscaldamenti, ma non si è trovata una soluzione"
"La manifestazione deve essere pacifica e avere toni moderati e non deve servire come strumento per campagne elettorali future per sindaci o consiglieri comunali da parte di eventuali partecipanti candidati alle prossime elezioni. I portavoce della manifestazione devono essere semplici cittadini non riconducibili ad altri interessi politici e il corteo sarà spontaneo e non si costituirà come formazione politica di nessun tipo"
Bandiera della Regione siciliana a mezz'asta da questa mattina al Comune di Sciacca. In serata, a partire dalle 19 e per cinque minuti, saranno spente anche le luci del Palazzo Municipale
Sono decisi a continuare e a portare avanti la loro battaglia. Sono gli operatori sanitari a cui l'Asp di Agrigento non ha rinnovato il contratto a tempo determinato. Si ritrovano senza lavoro, ma sono pronti a continuare la protesta ad oltranza. Il messaggio per i politici agrigentini (di Federica Barbadoro - video di Calogero Montana Lampo)
"Non dimentichiamo chi siete" è una delle scritte comparse sui manifesti del leghista candidato sindaco per Agrigento. E mentre sul web impazzano i commenti di quanti ritengono quantomeno folle (per citare solo un eufemismo) la sua candidatura a sindaco di Agrigento, Marcolin annuncia entusiasta due dei temi che faranno parte del suo programma elettorale
I 40 dipendenti delle Terme di Sciacca, in stato di agitazione da un mese circa, hanno occupato lo stabilimento curativo e il Grand hotel. All'inizio del mese gli stagionali avevano ricevuto gli stipendi arretrati, ma non viene meno l'incertezza del loro futuro lavorativo
Mattinata intensa per i genitori dei bambini della scuola elementare del Villaggio Mosè. Alunni di appena sette anni, spostati da un istituto all'altro. Ad accoglierli la Federico Secondo, scuola media della stessa zona
Chiesta già la copia di tutta la documentazione riguardante i radar. L'incartamento inviato ad un docente di ingegneria elettronica dell'Università di Pisa. Se i nuovi sistemi saranno più dannosi di quelli attualmente in uso, la popolazione si dice pronta a scendere in piazza
Cancelli chiusi e protesta ad oltranza, come loro stessi dicono, contro il decreto legge istruzione varato dal Governo Letta. Un'associazione di studenti dietro la protesta
Si chiede il divieto all’esercizio di attività commerciali all’interno del Villaggio della Gioventù; consentire il supporto alle manifestazioni solo ai venditori itineranti; la chiusura della Struttura “Villaggio”, al termine delle manifestazioni.
Il Consorzio ha dato mandato di chiudere la mensa universitaria "a causa del taglio dei fondi da parte della Regione" hanno spiegato alcuni componenti del Cda agli studenti. Ma loro non ci stanno e protestano. Distribuita pasta al sugo per tutti
Intanto il sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusy Nicolini, ha già chiesto alla Regione Sicilia di diffidare la "Nautilus", la ditta che lo scorso anno ha costruito il distributore di carburante sull'isola e che ha la gestione dello stesso
Occupata la sede della delegazione comunale e iniziato lo sciopero della fame. Si dicono pronti a continuare ad oltranza. Da circa venti mesi non arriva benzina, costringendo gli isolani ad acquistarla a Lampedusa con un costo che supera i 4 euro al litro
Fiori e candele sulla colonnina del distributore di carburante. E' la provocazione di alcuni abitanti dell'isola di Linosa, la minore dell'arcipelago delle Pelagie, che nel giorno della commemorazione dei defunti non vogliono far distogliere l'attenzione sull'annoso problema del carburante
Sballottati in vari istituti della città, le classi dell'istituto sono costrette a fare lezione nel pomeriggio. Il loro istituto è stato fatto sgomberare
"La Regione sta prevedendo un taglio nel settore dei trasporti, una riduzione di spesa che ci porterà al disastro economico" spiega Samuela Scelfo, tra i titolari della "Tua". Protesta in piazza insieme ai netturbini