Chioschi, gazebo, tavoli, sedie e giostre su area demaniale, ma era tutto abusivo: 13 sequestri
I carabinieri, in località "Pietre Cadute" hanno inoltre individuato una scala scavata nel costone per raggiungere una caletta
I carabinieri, in località "Pietre Cadute" hanno inoltre individuato una scala scavata nel costone per raggiungere una caletta
La difesa rinuncia al riesame alla luce dell'accordo con i pm: il titolare della struttura ricettiva dovrà procedere allo smontaggio, così come è stato concordato con la Procura della Repubblica
C'è il via libera della Procura ad eseguire questi primi lavori di ripristino: se verranno effettuati a regola d'arte, i 2 mila euro verranno restituiti. In caso contrario, l'area tornerà sotto sequestro
Gli abusi sono stati registrati tanto in centro, quanto in periferia: in un cortile, all'angolo con vicolo Saieva; in contrada Zunica, in via Degli Oleandri, in via Magellano e in contrada Baracca
I lavori (è stato collocato un pannello di lamiera) sono stati realizzati in zona di inedificabilità assoluta perché rientra nella fascia dei 150 metri dalla battigia
Contestate anche la violazione al Codice dei beni culturali e del paesaggio e l'occupazione abusiva di Demanio marittimo. Due le persone, legate da vincolo di parentela, iscritte dai pm nel registro degli indagati
Il Comune aveva prima dato il via libera per poi fare marcia indietro in autotutela. Dopo un primo ricorso rigettato al Tar, l’uomo ha avuto ragione proponendo appello
L'area alla quale sono stati apposti i sigilli, per mancanza delle autorizzazioni, era stata affidata dai pm al sindaco Miccichè che ha delegato il suo secondo. L'operazione è scattata poche ore dopo la plateale denuncia dell'ex consigliere comunale Giuseppe Arnone. Polemica di Legambiente: "Perchè la procura attende la stampa?"
Ad ognuno di loro è stato fatto il sequestro dei prodotti che avevano messo in vendita, a cinque sono stati apposti anche i sigilli ai camion o furgoni utilizzati
Qualora il proprietario non dovesse ottemperare gli verrà elevata una sanzione amministrativa fra 2 mila e 20 mila euro, l'opera sarà acquisita gratuitamente e di diritto al patrimonio comunale e il Municipio provvederà a radere al suolo le opere in danno dell'agrigentino
Lo specchio marittimo è stato precluso - con ordinanza della Capitaneria - tanto alla balneazione, quanto alla navigazione
Il sequestro preventivo dell'immobile è stato chiesto dal procuratore Salvatore Vella e dal sostituto Gloria Andreoli ed è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari Giuseppe Miceli
Entro 60 giorni, tempo concesso dal Municipio, tutto sparire e l'area dovrà tornare ad essere com'era prima. In caso di inottemperanza, il Comune provvederà d'ufficio e in danno del cittadino
La struttura fu abbattuta dopo una lunga battaglia legale, oggi il giudice amministrativo riconosce la correttezza di quell'azione condotta da Comune e Legambiente
L'immobile, anche a causa dell'erosione, è a rischio crollo
Aica, nella relazione semestrale, ha inserito anche quanto verrà fatto per il contrasto all'abusivismo: al via interlocuzione con i Comuni per la condivisione dei dati anagrafici della Tari che permetterà anche di verificare l'effettivo utilizzo degli immobili
Tutto è contenuto nell'edizione 2022 del report "Unesco alla Siciliana" che analizza la gestione dei siti patrimonio dell'umanità nell'Isola
L'agrigentino, collocando un cancello d’ingresso e pavimentando i 45 metri quadrati attorno alla sua abitazione, ha – abusivamente – realizzato una sorta di giardinetto, delimitata da un muretto in conci di tufo
Nelle prossime settimane, il dirigente del Municipio ordinerà la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi. In caso di inottemperanza da parte dei proprietari, si provvederà d’ufficio a spese del responsabile
La Corte Costituzionale, di recente, ha confermato la costituzionalità della normativa regionale che limita l’applicabilità della sanzione paesaggistica soltanto agli immobili realizzati dopo l’apposizione del vincolo paesaggistico
Confermata la “costituzionalità” della normativa regionale che limita l’applicabilità della sanzione soltanto agli immobili realizzati dopo l’apposizione del vincolo paesaggistico
Ordinato la demolizione degli abusi e il ripristino dello stato dei luoghi entro 60 giorni, “restando impregiudicata l’azione penale”
La donna dovrà restare per tre mesi in stato di detenzione e sborsare 16 mila euro
Ben 88 giorni sono previsti per il quarantaseienne di Palma di Montechiaro che era stato condannato per cessione di stupefacenti, 56 invece i giorni per il quarantacinquenne di Porto Empedocle che è stato ritenuto colpevole di costruzione irregolare