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Domenica, 28 Aprile 2024
Ennesimo caso / Montevago

Due lettere ingiuriose e diffamatorie nel giro di una settimana: La Rocca Ruvolo di nuovo nel mirino

Il sindaco-deputato - che lo scorso anno aveva ricevuto una busta con all’interno due proiettili, un santino della Madonna delle lacrime e una foto di papa Francesco con una bimba in braccio - ha presentato denuncia ai carabinieri

Una lettera ingiuriosa e diffamatoria le era stata già recapitata, da anonimi, lo scorso 12 ottobre. Una settimana dopo, ossia venerdì scorso, al Comune di Montevago è stata inviata, con posta ordinaria, una copia. Il sindaco di Montevago, deputato regionale e componente della commissione antimafia, Margherita La Rocca Ruvolo, è tornata, suo malgrado, nel mirino di offese, ingiurie e diffamazioni. Il tutto dopo che nel febbraio dello scorso anno ricevette, sempre al Municipio di Montevago, una busta con all’interno due proiettili, un santino della Madonna delle lacrime e una foto di papa Francesco con una bimba in braccio. 

Proiettili con foto di Madonna e Papa, intimidita deputato-sindaco

Ancora una volta il sindaco-deputato ha formalizzato, alla stazione dei carabinieri del suo paese, una denuncia a carico di ignoti. E i militari dell'Arma hanno, sequestrando la nuova busta con lo scritto ingiurioso e diffamatorio, avviato le indagini. Era già accaduto, ma nessuno ne seppe nulla allora, una settimana prima. Nelle ultime ore, invece, in Comune - Montevago, e con esso il Municipio, è una piccola realtà e tutti si conoscono più o meno bene - non si parla d'altro. Dai carabinieri, dalla Procura competente e dallo stesso sindaco-deputato Margherita La Rocca Ruvolo non filtrano indiscrezioni. Le bocche sono anzi rigorosamente cucite. Ma Montevago, appunto, è una microscopica realtà dove tutti, prima o poi, vengono a conoscenza dei fatti rilevanti. Specie se riguardano un personaggio pubblico, rappresentante istituzionale, quale Margherita La Rocca Ruvolo. 

Intimidazioni agli amministratori, l’Agrigentino al secondo posto in Italia per numero di casi

Amministratori vittime di intimidazioni, minacce e odio sui social: i sindaci scrivono al ministro dell'Interno

Sindaci ed amministratori locali, loro malgrado, sono purtroppo sempre più esposti. E nel novembre dello scorso anno furono proprio gli stessi amministratori locali, con in testa il sindaco di Naro: Maria Grazia Brandara, che scrissero al ministro dell'Interno chiedendo di "disinnescarne il potenziale conseguente pericolo”. Brandara si mosse allora dopo l'intimidazione di cui era stato vittima il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo. 

Accuse, insulti e minacce di morte: lettera anonima recapitata al Comune per il sindaco 

Anche in questa provincia gli atti intimidatori sempre più frequenti, così come gli attacchi e le dimostrazioni di odio sui social network. Ci si dimentica, di fatto, anche in questa provincia, che i sindaci non sono null'altro che "donne e uomini dello Stato impegnati tra le 12 e 15 ore al giorno nel tentativo di sciogliere i complicati nodi che avviluppano un po' tutte le realtà del Paese ed in modo particolare quelle del Sud” - scriveva Maria Grazia Brandara - .

"Apprendo dalla stampa di una lettera anonima recapitata a Margherita La Rocca Ruvolo, deputato all'Assemblea Regionale siciliana e sindaco di Montevago. Nel condannare con forza il vile gesto che offende altresì un'intera comunità, esprimo piena e incondizionata solidarietà all'onorevole La Rocca Ruvolo che, sono certa, nonostante il comprensibile turbamento, andrà avanti con determinazione nel suo impegno a favore dei cittadini montevaghesi, con il sostegno degli stessi e di tutti i rappresentanti delle istituzioni democratiche".  Lo rende noto il deputato regionale Rosellina Marchetta, deputato segretario all' Ars.

"Vogliamo esprimere solidarietà e massimo sostegno a Margherita La Rocca Ruvolo, fattiva deputata regionale azzurra e soprattutto sindaco di gran valore del suo Comune, Montevago. L’ignobile atto di cui è stata vittima offre la misura della vigliaccheria di coloro che vorrebbero intimidirla, rafforzando al contrario il valore dell’impegno politico di una straordinaria donna e amica. Rivolgiamo un grande abbraccio a Margherita e alla famiglia, con la conferma della vicinanza umana e politica che ci lega". Così l’assessore regionale ed esponente Forza Italia Marco Falcone.

 

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