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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ancora un episodio

"In attesa di colloquio con detenuto tenta di far entrare droga in carcere" ma viene bloccato da "Leo": denunciato

L'uomo pensava probabilmente di farla franca, ma alla vista della polizia penitenziaria e dell'unità cinofila si è liberato dello stupefacente, lasciandolo cadere dalla tasca sul prato

Il pastore tedesco "Leo", unità cinofila della polizia penitenziaria di Palermo, ha trovato della droga sul prato della casa circondariale "Pasquale Di Lorenzo" di Agrigento. A cercare di introdurre la "roba" in carcere è stato un magrebino in attesa di fare colloquio con detenuto. L'uomo pensava probabilmente di farla franca, ma alla vista della polizia penitenziaria e dell'unità cinofila si è liberato della droga, lasciandola cadere dalla tasca sul prato. "Leo", unità cinofila dalle elevate capacità di ricerca e ritrovamento di stupefacenti, non soltanto ha permesso di ritrovare la droga, ma anche di far segnalare l'immigrato. A renderlo noto è il segretario nazionale Consipe Francesco Davide Scaduto.

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Numerosi sono i ritrovamenti di sostanze stupefacenti tanto nel carcere di Agrigento dove, anche con l'utilizzo di droni si è recentemente tentato di introdurre sia droga che telefoni cellulari, quanto nelle altre case circondariali della Sicilia.

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