Dopo l'inchiesta di AgrigentoNotizie è stata potenziata la sicurezza esterna e non sono stati più esplosi fuochi d'artificio per celebrare ricorrenze e anniversari
I detenuti avrebbero preso possesso di una sezione e preteso di parlare con il magistrato di sorveglianza: inflitte pene fino a 2 anni e 3 mesi di reclusione
La sinergica collaborazione tra prefettura, questura e direzione della casa circondariale Pasquale Di Lorenzo ha permesso che il Corpo si impegnasse in prima linea
L'amministrazione penitenziaria ha avviato - viene reso noto - un'intensa attività relazionale sul territorio affinché il destino e il reinserimento dei reclusi non rimanga solo un principio costituzionale
Ha preso il via il piano per monitorare e, se dal caso, scovare le basi di partenza degli apparecchietti volanti che trasportano droga e microcellulari, bloccando i "piloti"
I "botti" sono stati fatti esplodere allo scoccare della mezzanotte, verosimilmente si è voluto festeggiare il compleanno di qualche detenuto. Oggi, nella casa circondariale, si terrà il comitato per l'ordine e la sicurezza
L'inchiesta della procura di Bologna ha accertato un giro illegale all'interno del penitenziario emiliano: fra i 50 imputati gli agrigentini Carmelo Nicotra e Antonino Chiazza
L'uomo pensava probabilmente di farla franca, ma alla vista della polizia penitenziaria e dell'unità cinofila si è liberato dello stupefacente, lasciandolo cadere dalla tasca sul prato
Il sindacato: "Nelle trincee ci vanno gli operatori dell'amministrazione Penitenziaria che pagano difficoltà derivanti da anni di insopportabile disinteresse non solo politico"
Il presidente della Camera, Angelo Nicotra: "I fatti andranno accertati ma vanno garantiti i diritti dei detenuti, non si possono negare acqua calda e assistenza medica"
Né la Penitenziaria, né le altre forze dell'ordine hanno scovato nulla: nonostante i controlli, l'apparecchiatura non è stata trovata, né sarebbero stati rinvenuti sacchetti sospetti nel perimetro del penitenziario
Il segretario generale Donato Capece non usa giri di parole: “Un grave fatto annunciato, causato da anni di ipergarantismo nei penitenziari dove ai detenuti è stato permesso di autogestirsi. Necessari nuovi provvedimenti ministeriali”
Sono in corso di analisi e valutazione le immagini dei sistemi di videosorveglianza e non è escluso, proprio visionando le registrazioni, che qualche altro recluso possa analogamente finire nei guai
I disordini all'interno della casa circondariale sono terminati dopo l'irruzione delle fiamme azzurre nel braccio di detenzione maschile. Diversi sarebbero stati i carcerati arrestati
Polizia, carabinieri hanno cinturando il penitenziario. La Questura ha verificato che nessuno degli agenti adibiti al servizio è stato preso in ostaggio. Non ci sono stati feriti
Il 35enne sta scontando una condanna a 10 anni di reclusione per traffico di droga, il magistrato di sorveglianza rigetta la richiesta della difesa di ridurre l'espiazione della pena per alcuni periodi