Giro di documenti di identità falsi per i migranti? Arrestato un cinquantenne
L'uomo è accusato d'aver realizzato e venduto agli stranieri, giunti clandestinamente in Italia, certificati di riconoscimento fasulli
Non soltanto un giro di fatture cartacee fasulle per ottenere il permesso di soggiorno. Ma anche documenti falsi. E nell'ambito dell'ultimissima, in ordine di tempo, inchiesta della Procura di Agrigento, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un cinquantenne di Comitini. L'uomo è accusato di fabbricazione e possesso di documenti di identificazione falsi. Stando all'ipotesi investigativa, che s'è tradotta appunto in un arresto e nella collocazione dell'indagato ai domiciliari, il cinquantenne avrebbe realizzato e venduto agli stranieri, giunti clandestinamente in Italia, dei documenti falsi.
Giro di fatture fasulle per ottenere i permessi di soggiorno: 71 i migranti denunciati alla Procura
"Presentano fatture false per ottenere i permessi di soggiorno", 5 indagati citati a giudizio
Nei giorni scorsi, la perquisizione domiciliare che, a quanto pare, avrebbe dato conferma a quanto ipotizzato dai poliziotti della Mobile. Non filtrano però indiscrezioni su quanto eventualmente sia stato posto sotto sequestro.
La scorsa estate era emerso che, da settembre 2021 al marzo scorso, ben 71 migranti erano stati denunciati alla Procura. I poliziotti dell'ufficio Immigrazione, occupandosi anche di asilo politico, protezione internazionale, nonché rilascio di permessi di soggiorno e visti, avevano accertato che tante richieste di permesso di soggiorno erano basate su fatture false intestate a ditte inesistenti o cessate. Il fulcro del giro illegale di fatture pare, non vi sono però riscontri in merito, che sia Catania. Adesso, la scoperta - e dunque l'arresto dell'indagato - di un presunto giro anche di documenti di identità falsi.