Dodicenne muore mentre gioca a basket, la Procura apre inchiesta: verranno acquisiti i certificati medici
I pm, attraverso i carabinieri, acquisiranno gli incartamenti sulla sana costituzione e l'idoneità all'attività agonistica del bambino. Certificati che verosimilmente verranno messi in relazione con quanto emergerà dall'esame autoptico
E' stata aperta un'inchiesta sulla morte del dodicenne di Favara. Un bambino che s'è accasciato sul pavimento, dicendo di aver mal di testa e perdendo i sensi, mentre stava giocando a basket nella palestra della scuola "Guarino" di via Capitano Basile. Il procuratore capo, facente funzioni, Salvatore Vella e la pm Giulia Sbocchia acquisiranno, attraverso i carabinieri della tenenza cittadina, i certificati di sana costituzione e idoneità all'attività agonistica del bambino. Certificati che dovranno essere accuratamente analizzati e messi verosimilmente in relazione con quanto emergerà dall'esame autoptico che verrà disposto, nelle prossime ore, sul piccolo.
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Stando a quanto emerge al momento, non si tratterà però degli unici incartamenti che verranno acquisiti dai pm che vogliono fare chiarezza sulla tragedia. Scontato che verranno fatte verifiche anche sul fatto che la scuola "Guarino" era aperta perché affidata ad un'associazione per fare basket.
Al momento non è stata configurata nessuna ipotesi di reato. La Procura attenderà l'acquisizione dei primi atti per poter ipotizzare, qualora effettivamente vi siano, dei reati.
La salma del bambino si trova, attualmente, a disposizione dell'autorità giudiziaria, all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Agrigento.
