La denuncia: "Al molo, molti hanno aspettato anche un paio d’ore i pullmini per essere trasferiti all’hotspot. Questa non è una situazione di emergenza"
In attesa di porto sicuro l'Ocean Viking con 306 persone a bordo. Dalla nave della ong, ieri, c'era stata una evacuazione sanitaria urgente. Un minore è stato portato sull'isola a bordo di una motovedetta della Capitaneria di porto, insieme al fratello più piccolo
Tre barchini sono giunti nella maggiore delle isole Pelagie approfittando delle condizioni favorevoli del mare. Un primo gruppo è stato intercettato dalla Guardia di Finanza, altri due sono riusciti ad arrivare autonomamente. C'erano 6 minorenni e 14 donne
Gli extracomunitari sono stati già portati - da carabinieri, polizia e guardia di finanza - alla tensostruttura di Porto Empedocle dove sono in corso le procedure di identificazione e i primi controlli sanitari, partendo dal tampone rapido per la diagnosi del Covid-19
I diversi gruppi sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola dove sono in corso le procedure di identificazione e dove i migranti vengono sottoposti al tampone rapido per la diagnosi del Covid-19
Sono stati identificati coloro che erano demandati alla guida del natante, quelli incaricati di dare gli ordinativi di bordo, costringendo i profughi a trattamenti degradanti e inumani sottoponendoli a violenze fisiche e chi si occupava di distribuire cibo e acqua durante la traversata
La protesta: "In 9 mesi, dall'1 gennaio al 13 ottobre, a fronte dei 7.894 sbarchi del 2019 e dei 24333 del 2020, siamo arrivati ai 48.987 del 2021. E di questa cifra, oltre 13 mila sono tunisini, i quali non disdegnano di portare sui loro barchini oltre che le valigie anche cani e pecore"
Per i familiari delle 368 vittime del naufragio non è semplice ricostruire la mappa delle sepolture che sono sparse nei diversi camposanti della Sicilia
Per tutti è stato disposto il trasferimento nell'hotspot di contrada Imbriacola, dove, a fronte di una capienza di 250 posti, si trovano oltre 500 migranti
Dopo il momento di raccoglimento di questa notte, alle 3,15: orario della tragedia del 2013, c'è stato un primo incontro - in piazza Castello - con gli studenti e la preghiera nel luogo simbolo di accoglienza
Durante le fasi di trasbordo del quindicesimo barchino, un uomo e una donna sono caduti in mare e sono stati subito ripescati dalla Guardia di finanza. Sono 250 i migranti che stanno per lasciare la struttura di prima accoglienza per essere imbarcati sulla nave quarantena Atlas
L'ormai ex parroco della più grande isola delle Pelagie è tornato in occasione delle celebrazioni per ricordare il naufragio del 3 ottobre 2013 in cui persero la vita 368 persone, tra cui 83 donne e 9 bambini