Barchini ritrovati a Realmonte e Siculiana, è di nuovo tempo di sbarchi "fantasma"
Entrambi i natanti sono stati sequestrati dai militari della Capitaneria di porto Empedoclina. Non è chiaro quante persone possano essere approdate e sono scomparse nel nulla
È di nuovo tempo di sbarchi "fantasma"? Così è. E la certezza è arrivata dopo che, fra Pasquetta e ieri, fra Siculiana e Realmonte, sono state ritrovate, e sequestrate, due barchini usati da migranti per giungere fino all'estrema punta d'Europa.
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In contrada Foggia a Siculiana, ieri, è stata ritrovata, dalla Capitaneria di porto Empedoclina, un barchino di legno di circa 6 metri. Un natante senza motore. Una "carretta" che non si esclude - come dicono le prudenti forze dell'ordine - sia stata lasciata alla deriva da migranti.
A Giallonardo, località "La spiaggetta", di Realmonte, a Pasquetta, è stata ritrovata un'altra imbarcazione - anche in questo caso di 6 metri e senza motore - che verosimilmente è stata utilizzata da un numero imprecisato di migranti per giungere in Sicilia. E in questo caso, c'è - per quanto possa valere - un codice identificativo e una scritta in arabo sul natante.
Entrambi i barchini sono stati sequestrati dai militari della guardia costiera. Acquisita la comunicazione, polizia e carabinieri si stanno occupando delle ricerche per cercare di ritrovare i migranti - non è chiaro quanti ne possano essere arrivati - che sono sbarcati a Realmonte prima e a Siculiana dopo e che si sono, almeno per il momento, dissolti nel nulla.