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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Lampedusa e Linosa

Inaugurato il restauro della Porta d'Europa, Tareke Brhane in ricordo del naufragio: "Non ci stancheremo mai di chiedere risposte concrete"

Dopo il momento di raccoglimento di questa notte, alle 3,15: orario della tragedia del 2013, c'è stato un primo incontro - in piazza Castello - con gli studenti e la preghiera nel luogo simbolo di accoglienza

Ore 15,25. "Nulla è cambiato nelle politiche migratorie dell'Unione Europea": queste le parole del presidente della Regione. Nello Musumeci, nel ricordo delle vittime del 3 ottobre 2013. "Da allora si stima che altre 22 mila persone siano morte in mare inseguendo il sogno di una vita migliore in Europa. Solo la notte scorsa, a Lampedusa, sono stati registrati 12 nuovi sbarchi. Sono e saranno tutte tragedie scampate - per fortuna - fino a quando Bruxelles continuerà a confinare esclusivamente nella rituale commemorazione dei tanti naufragi  l’emergenza migranti che, da sola e ogni giorno, la Sicilia affronta senza tregua".

Ore 12,30. E' stato inaugurato oggi a Lampedusa il restauro della Porta d'Europa, lavori fatti grazie al contributo di Unicoop Firenze e dei cittadini che hanno contribuito alla raccolta fondi lanciata la scorsa estate dalla cooperativa toscana che ha superato i 37mila euro. L'opera, dell'artista della Transavanguardia Mimmo Paladino, è collocata nel punto più a sud d'Europa e vuole ricordare i tanti migranti morti e dispersi nel Mediterraneo. Inaugurata nel 2008 e dopo oltre 10 anni segnata dal vento e dalle intemperie del mare, l'opera necessitava di restauro e gli interventi hanno interessato la pulitura generale delle superfici, la sostituzione delle parti metalliche degradate, l'incollaggio delle scaglie di ceramica e la stuccatura e il consolidamento della struttura. "A nome di tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi, con piccoli o grandi contributi, oggi inauguriamo la Porta d'Europa, restaurata, che di nuovo brilla nel sole e si apre sul Mediterraneo - sottolineano in una nota da Unicoop Firenze -. L'opera di Paladino è un simbolo di accoglienza, un omaggio a chi ha perso la vita cercando una vita migliore: aver sostenuto il suo restauro per noi significa riaffermare con forza i valori di umanità e solidarietà che ci contraddistinguono. Averlo fatto 'insieme', con una raccolta fondi partecipata, ci ha permesso di sensibilizzare e coinvolgere molte persone". La presentazione della Porta restaurata è stata uno dei momenti più intensi del programma della Giornata della Memoria e dell'Accoglienza che si tiene ogni 3 ottobre a Lampedusa in ricordo del naufragio del 2013 in cui, al largo dell'isola siciliana, persero la vita 368 persone. 

Ore 10.20. "Oggi, 3 ottobre, è la giornata della memoria e dell'accoglienza. Siamo insieme agli studenti di tutta Europa per ricordare queste vittime, sono nate invisibili e sono morti invisibili. Non ci stancheremo mai di continuare, da questa isola, a chiedere alla comunità internazionale a dare risposte concrete". Lo ha detto Tareke Brhane del comitato 3 ottobre lungo via Roma a Lampedusa. Otto anni fa 368 persone morirono a 800 metri dalla costa di Lampedusa. Da allora - secondo quanto rendono noto dal comitato 3 ottobre - oltre 22 mila vite sono state spezzate nel Mediterraneo.

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"Non ci stancheremo di ricordarle, non ci stancheremo di ricordare a tutti che queste persone sono esistite, avevano fratelli, figli, genitori che li piangono" - ha aggiunto Tareke Brhane - . Per la commemorazione di quest'anno non c'è stata nessuna marcia lungo le strade dell'isola. Dopo il momento di raccoglimento di questa notte, alle 3,15: orario del naufragio del 2013, c'è stato un primo incontro - in piazza Castello - con gli studenti ed è, al momento, in corso una preghiera a Porta d'Europa dove verrà inaugurato il restauro del monumento.

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commemorazioni a porta d'europa 2021,2-2-2

E' presente l'arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano; l'imam di Catania, nonché presidente della comunità islamica Mussie Zerai; l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza del Parlamento Europeo Maria Arena; il vice presidente della commissione per le libertà civili , la giustizia e gli affari interni del Parlamento Europeo Pietro Bartolo. Fra poco, come da tradizione, verrà deposta in mare una corona di fiori, alla presenza delle istituzioni, dei pescatori e dei superstiti.

(Aggiornato alle ore 15.25)

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