Il Covid è ormai un’influenza? Sì, ma i casi aumentano: anziana finisce in ospedale
Una donna di 70 anni ha accusato un’insufficienza respiratoria ed è stata ricoverata al “San Giacomo d’Altopasso” dove è stata allestita un’apposita area
Una donna di 70 anni ha accusato un’insufficienza respiratoria ed è stata ricoverata al “San Giacomo d’Altopasso” dove è stata allestita un’apposita area
Confrontando i dati con il precedente report non risultano però variazioni sui numeri dei decessi per singolo comune: non è stato quindi possibile identificare la città di appartenenza dell’ultima vittima in ordine di tempo
Le fasce d’età maggiormente a rischio sono quelle degli over 90 (51/100.000 abitanti), tra gli 80 e gli 89 anni (40/100.000) e tra i 60 e i 69 anni (34/100.000)
Il commissario straordinario Mario Zappia: “La pandemia ormai va scemando. Nel frattempo abbiamo pensato alle proroghe per il personale Covid”
Il decesso si è registrato a Santa Margherita di Belìce dove le vittime dall’inizio della pandemia sono state 14. Su scala provinciale il numero complessivo sale invece a 675. I nuovi casi sono 209 a fronte di 1.829 tamponi somministrati
Nel report dell’Azienda sanitaria provinciale, che da ora somma i dati di 7 giorni consecutivi, figurano anche 26 ricoveri in ospedale e ben 982 guarigioni. Processati 2.775 tamponi
Primato della provincia in Sicilia con un’incidenza di 104 casi su 100 mila abitanti. In lieve diminuzione le ospedalizzazioni
C’è una nuova vittima provocata dal Covid, questa volta a Licata dove, dall’inizio della pandemia, hanno perso la vita 52 persone. Complessivamente, in provincia, i decessi salgono ora a 669. Il numero dei guariti nelle ultime 24 ore supera quello dei contagiati
L'azienda sanitaria provinciale ha diramato i bollettini di martedì e mercoledì. D'ora in avanti, il report avrà cadenza settimanale
Dal 9 al 15 gennaio, in Sicilia, si è comunque registrato un calo generale di nuove infezioni ed ospedalizzazioni. La fascia di età più a rischio è quella compresa tra 80 e 89 anni
Restano comunque bassi i contagi, mentre c'è una crescita delle guarigioni
Ci sono però 5 nuovi ricoveri e poco meno di 200 guarigioni: stabile il dato nelle terapie intensive
L’ultimo report dell’Azienda sanitaria provinciale comprende le giornate del 6,7 e 8 gennaio. Non ci sono vittime e i guariti sono 328. Somministrati 1.296 tamponi
Si abbassa notevolmente il tasso di positività se si considera il numero dei tamponi effettuati, pari a 734 in 24 ore. Al momento non ci sono pazienti in terapia intensiva
I centri più colpiti sono quelli dell’entroterra con tantissime famiglie che, durante vigilia e giorno di Natale, sono state costrette ad annullare pranzi e cene con parenti e amici. Basta che si ammali un componente della famiglia per contagiare rapidamente tutti gli altri
Il commissario straordinario dell’Asp ha anche fatto il consueto punto settimanale sull’andamento del Covid: “La provincia di Agrigento è prima in Sicilia per incremento di nuovi casi. Massima attenzione per le feste”
Il numero dei guariti rimane comunque superiore ai casi di infezione e questo aspetto mantiene comunque la tendenza in miglioramento. Processati 556 tamponi
Numeri bassi per quanto riguarda i contagi nelle ultime 24 ore a fronte di 814 tamponi processati. Le persone che hanno superato la malattia sono 216
I decessi si registrano ad Agrigento, Favara e Menfi e fanno salire il totale delle vittime dall’inizio della pandemia a quota 657. Ci sono anche altri 118 casi di contagio a fronte di 548 tamponi somministrati. I guariti sono 92
Il commissario straordinario dell’Asp rivolge un appello ai cittadini che si apprestano a vivere momenti di socializzazione: “Il Covid sta avanzando e con l’influenza di mezzo rischiamo di andare in forte difficoltà”
Nel consueto report dell’Azienda sanitaria provinciale vengono indicate anche 174 guarigioni. Nessuna vittima e 613 tamponi processati
La vittima è di Agrigento dove il numero dei morti dall’inizio della pandemia sale a 78. Si è passati dai 41 casi di ieri ai 231 di oggi a fronte di 561 tamponi somministrati (nelle 24 ore precedenti erano stati 926
Secondo il report dell’Azienda sanitaria provinciale si registrano un calo di infezioni e un boom di guariti: sono 180 in 24 ore. Per fortuna nessun decesso
Secondo il commissario straordinario dell’Asp sono dati ampiamente previsti: “Questi numeri ci fanno capire che il virus è tornato a diffondersi in maniera più capillare”