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Coronavirus e influenza

Covid, il punto settimanale di Zappia: “Rischiamo una tempesta perfetta se non staremo attenti a Natale”

Il commissario straordinario dell’Asp rivolge un appello ai cittadini che si apprestano a vivere momenti di socializzazione: “Il Covid sta avanzando e con l’influenza di mezzo rischiamo di andare in forte difficoltà”

on il Natale ormai alle porte il commissario dell’Asp, Mario Zappia, con il consueto punto settimanale che traccia l’andamento del Covid in provincia, mette in guardia gli agrigentini: “Ricordate il film ‘La tempesta perfetta’? La nave affondò inesorabilmente perché una serie di eventi negativi si concatenarono tra loro fino a portare al disastro. Se fossero avvenuti singolarmente non ci sarebbe stato un epilogo così tragico ma la loro combinazione provocò un esito infausto. Ecco, noi ci troviamo in questa situazione: abbiamo diverse minacce all’orizzonte. Da una parte il Covid che avanza, anche se non come sta avvenendo ad esempio a Palermo, con numeri in crescita. Poi c’è l’influenza ‘Australiana’ che quest’anno si è presentata con un ceppo particolarmente fastidioso che porta febbre insolitamente alta e che colpisce in modo esponenziale bambini e ragazzi fino a 14 anni, ma anche gli over 60. Ed infine i pronto soccorso che, rappresentando il primo contatto per i cittadini che hanno bisogno di assistenza, rischia di andare in difficoltà.

Tutte queste cose, se combinate insieme, come per ‘La tempesta perfetta’, potrebbero condurci in una situazione davvero difficile da gestire.

Va detto che la provincia di Agrigento ha ancora numeri più bassi rispetto a Palermo ma bisogna anche tenere presente che il picco da noi arriva circa una settimana dopo rispetto a quanto avviene solitamente nel capoluogo siciliano. Al momento abbiamo 11 pazienti in medicina e 3 in terapia intensiva, ma dobbiamo prepararci al peggio”.

Zappia è molto chiaro sulle contromisure da adottare soprattutto a Natale: “Per prima cosa vacciniamoci, anche contro l’influenza - ha aggiunto - e poi continuiamo ad usare le mascherine nei luoghi a rischio, soprattutto durante le classiche riunioni natalizie in ambienti al chiuso e a contatto con tante persone. Ricordiamoci sempre di areare i locali il più possibile. Anche se non è più obbligatorio usare le mascherine, teniamo presente che ci proteggono non solo dal Covid ma anche da tutti gli altri virus attualmente in circolazione”.

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