rotate-mobile
Osservatorio epidemiologico

Venticinque morti nel 2023, in pochi hanno aderito ai richiami della vaccinazione antiCovid

Il direttore generale del Dasoe: "La maggior parte dei decessi ha colpito soggetti in cui era già presente almeno una patologia cronica"

Sono stati 25 - sui complessivi 467 della Sicilia - i morti per Covid durante tutto il 2023. Un numero che emerge dai dati elaborati dal dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana. Nell'isola, i casi a dicembre si sono moltiplicati, ma non tutti si sottopongono al test e non tutti denunciano l'infezione.

Sono 55.394 i casi di Covid-19 rilevati nel 2023 in Sicilia, mentre i pazienti ricoverati da inizio anno in reparti ordinari e in terapia intensiva sono stati 4.080. "Le nuove ospedalizzazioni - ha spiegato all'Ansa Salvatore Requirez, direttore generale del Dasoe - hanno seguito la curva epidemica, mostrando cicli che rispecchiano l'andamento dei contagi. I picchi dei ricoveri sono successivi a quelli dei nuovi contagi, rappresentano quindi l'evoluzione temporale della malattia nelle persone infette". Sul fronte dei decessi, l'età media dei pazienti morti e positivi al Covid-19 è 80 anni; sono state 195 le femmine che hanno perso la vita a causa  dell'infezione, mentre 272 i maschi. La provincia con il maggior numero di decessi, quest'anno, è stata Catania con 175, seguita da Trapani 68 e Ragusa 60, in mezzo Palermo e Messina 48, a seguire Agrigento 25. 

"Dall'analisi realizzata sull'anno che sta per concludersi - dice, sempre all'Ansa, Requirez - emergono chiari alcuni indicatori. La maggior parte dei decessi ha colpito soggetti in cui era già presente almeno una patologia cronica, altre persone decedute avevano più patologie e la letalità del Covid-19 è maggiore in funzione del numero di patologie presenti. Dunque, l'aumento del numero di patologie in un individuo può essere strettamente correlato all'aumento del rischio di mortalità dovuto al Covid-19. Questo ci conferma quanto sia importante proteggere e monitorare attentamente i soggetti fragili - sottolinea - in quanto rappresentano un gruppo ad alto rischio, e quanto sia fondamentale la vaccinazione". In Sicilia, in pochi hanno aderito ai richiami della vaccinazione antiCovid promossi dall'assessorato regionale alla Salute per mezzo delle aziende sanitarie, tanto è vero che restano numerose scorte di vaccini ancora inutilizzate. Ad oggi sono 20mila circa i siciliani che si sono sottoposti al vaccino aggiornato con la nuova variante "XBB.1.5", mentre sono già arrivate in Sicilia 12mila dosi di "Novavax", con l'ultima variante che sono state date alla aziende sanitarie ed ospedaliere ed anche ai medici di famiglia. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venticinque morti nel 2023, in pochi hanno aderito ai richiami della vaccinazione antiCovid

AgrigentoNotizie è in caricamento