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Domenica, 28 Aprile 2024
Carabinieri / Ribera

"L'ambulanza è in ritardo e mio fratello sta malissimo": 35enne sfonda la porta del pronto soccorso, denunciato

L'uomo è stato deferito, alla Procura, per danneggiamento aggravato e per interruzione di pubblico servizio: bloccate le visite sanitarie che erano in corso in quel momento

Sfonda il vetro della porta di ingresso del pronto soccorso e blocca le visite mediche in corso. E' stato il caos, ieri sera, al presidio di emergenza del "Fratelli Parlapiano" di Ribera. E un trentacinquenne è stato denunciato, alla Procura della Repubblica di Sciacca, per le ipotesi di reato di danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. 

Il riberese, secondo quanto è filtrato dal pronto soccorso del "Fratelli Parlapiano", è giunto urlando e protestando perché l'ambulanza del 118 non era ancora intervenuta, nonostante le sue ripetute richieste, per prestare aiuto al fratello che, in casa, stava male, anzi malissimo. Preda dell'ira, il trentacinquenne ha - stando alle accuse - sfondato il vetro della porta di ingresso ed è entrato in ospedale. L'uomo, adducendo il ritardo dell'ambulanza del 118 a prestare soccorso, pretendeva l'immediato intervento di medici e infermieri a casa del fratello che, a suo dire, aveva ripetute crisi epilettiche. Inevitabile l'apprensione fra sanitari e cittadini. 

Il momento di caos ha, inevitabilmente, bloccato le visite sanitarie che erano in corso in quel momento. E' stato lanciato l'allarme e al "Fratelli Parlapiano", per riportare la calma e scongiurare ulteriori rischi, sono accorsi i carabinieri della tenenza cittadina. Nel frattempo, al pronto soccorso è giunta l'ambulanza del 118 con a bordo il fratello del trentacinquenne che, per il danneggiamento provocato alla struttura sanitaria e l'interruzione di pubblico servizio, è finito nei guai. 

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