Mafia, inchiesta Montagna: scarcerato imprenditore agricolo
Il tribunale del riesame annulla l'arresto del favarese Giuseppe Blando, 53 anni
Ordinanza di custodia cautelare in carcere annullata: i giudici del tribunale del riesame hanno rimesso in libertà il favarese Giuseppe Blando, 53 anni, arrestato il 22 gennaio nell'operazione "Montagna" con l'accusa di associazione mafiosa ed estorsione.
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Due le ipotesi: il tribunale (al quale si erano rivolti i difensori, gli avvocati Maria Alba Nicotra e Rosalia Palumbo Piccionello) ha ritenuto insussistenti gli indizi oppure l'ordinanza del gip è stata ritenuta "scarsamente motivata" rispetto alla richiesta dei pm. Le motivazioni saranno depositate nei prossimi giorni.
Il tribunale del riesame annulla altri due arresti
Blando, titolare di un'impresa agricola, è accusato di avere fatto parte della famiglia mafiosa di Favara e di avere commesso un tentativo di estorsione ai danni di un'impresa che eseguì dei lavori di pavimentazione stradale a Lampedusa.