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Lunedì, 29 Aprile 2024
Operazione Ianus / Canicattì

L'alleanza della famiglia Milazzo col clan Rinzivillo: cocaina e hashish sull'asse Canicattì-Gela

I due cugini omonimi Diego e la sorella di uno dei due, Morena, gestivano - secondo l'atto di accusa del gip e della Dda - il traffico di droga in sinergia con la cosca mafiosa: "Pienamente organici nel clan"

Le intercettazioni, oltre a confermare "lo stretto rapporto tra gli interlocutori", evidenziano come "oltre a rifornirsi di cocaina dal clan Rinzivillo, la famiglia Milazzo, a sua volta, provveda a soddisfare i bisogni di hashish dei sodali gelesi; circostanza che, unitamente alla stabilità e alla risalenza del business in disamina, depone nel senso della piena organicità dei canicattinesi al sodalizio promosso dal clan mafioso".

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È l'atto di accusa del gip di Caltanissetta, Santi Bologna, nei confronti dei cugini omonimi Diego Milazzo, classe 1984 e 1994, e di Morena Milazzo, 37 anni, sorella del primo. 

Nel 2019 scatta l'operazione antidroga "Lulù" e finiscono in carcere diversi componenti di una rete di spaccio. Fra gli arrestati c'è Diego Milazzo, classe 1984. Gli inquirenti, che li intercettavano nell'ambito della nuova indagine, assistono in diretta alla nuova riorganizzazione dei traffici.

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"I traffici tra cosa nostra gelese e la famiglia Milazzo continuano a essere condotti per il tramite della sorella Morena e del cugino. Significativa, in tal senso, è l’intercettazione registrata il 23 settembre del 2019".

I debiti di droga della famiglia Milazzo col clan

"Considerata l'entità del debito che sia Diego che Morena - è l'atto di accusa degli inquirenti - avevano maturato nei confronti dei gelesi, debito che, tra l'altro, costituiva il residuo di un precedente importo ben più consistente, si poteva certamente affermare che i due fossero stati i destinatari di forniture assolutamente ingenti".

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Alcuni giorni dopo si registra un contatto fra il gelese Mirko Rapisarda e Diego Milazzo classe 1994: quest'ultimo lo chiama per chiedergli un appuntamento. La conversazione prosegue sempre sul tema del debito da onorare per l'acquisto della droga.

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