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Domenica, 28 Aprile 2024
La protesta / Lampedusa e Linosa

Un viaggio in meno per il traghetto, Pelagie Mediterranee: "Danni al commercio"

Il movimento politico-culturale: "Venga previsto un aereo cargo per il pescato, forze dell'ordine e personale dell'hotspot viaggino con voli separati"

Niente traghetto il lunedì. Il collegamento marittimo fra Lampedusa-Linosa con Porto Empedocle verrà effettuato 5 giorni a settimana, mentre è aumentato del 20% il costo dei biglietti che ha una ricaduta sui prezzi delle merci. Il movimento politico-culturale "Pelagie Mediterranee", reclamando continuità territoriale, ha scritto alla presidenza del Consiglio, al ministro dei Trasporti, alla Regione e al sindaco Filippo Mannino. E lo ha fatto perché il commercio delle due isole è indissolubilmente legato ai trasporti marittimi. I traghetti trasportano merci, carburanti, passeggeri (in estate tantissimi turisti) e spazzatura.  

Difficoltà nei collegamenti e nuovo incremento nelle tariffe, sindaci pronti a protestare a Roma 

"Queste navi non possono garantire quotidianamente il collegamento, specie nei mesi invernali a causa delle avverse condizioni meteo. A questo si va adesso a sommare la recente scelta di eliminare la corsa del lunedì, creando un danno enorme al commercio, soprattutto a quello legato alla pesca - scrive il coordinatore del movimento Giacomo Sferlazzo - . Dal punto di vista del turismo le navi che sono state assegnate a Lampedusa e Linosa non sono assolutamente adeguate in quanto fatiscenti e prive di comfort. Va ricordato, anche, che spesso le navi di linea sono utilizzate per il trasferimento dei migranti. Per quanto riguarda il trasporto aereo, sempre più spesso, chi deve partire si sente dire che non ci sono posti o che ci sono libere solo tariffe per non residenti. Una quota di posti è infatti oramai occupata costantemente dalle forze dell'ordine e in generale da chi lavora nell'hotspot. I disagi più gravi li subiscono - sottolinea Sferlazzo - chi deve partire per visite mediche o chi ha scadenze particolari".

"Pelagie Mediterranee", con la lettera inviata, chiede che venga garantita la continuità territoriale. Ma anche che per il "trasporto delle merci, il pescato in particolare, venga previsto un servizio di aereo cargo", che "il costo dei biglietti venga riportato alla quota precedente" che "il collegamento della nave venga assicurato quotidianamente quando le condizioni meteo marine lo consentono". Il movimento politico-culturale chiede inoltre che "il trasporto delle forze dell'ordine e del personale dell'hotspot venga garantito attraverso voli separati o che, in alternativa, venga utilizzato un aereo con più posti" e che "il personale militare viaggi non armato". 

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