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Lunedì, 29 Aprile 2024
La decisione

Festa di San Calogero: Sagra del grano sì, ma senza carrettieri e muli parati

Ai componenti delle associazioni che avrebbero dovuto occuparsi dell'iniziativa sono state richieste alcune certificazioni dalla Questura

"I cavalieri della Valle" e i componenti dell'associazione "U carrettu giurgintanu" hanno rinunciato a prendere parte alla trentottesima edizione della Sagra del grano: la processione offertoriale, con la partecipazione dei devoti portatori e dei fedeli con gli ex voto, con i prodotti della terra e lavori artigianali, prevista per domenica prossima in occasione dei festeggiamenti in onore di San Calogero, compatrono di Agrigento.

La processione offertoriale, dal santuario dell'Addolorata al viale Della Vittoria, doveva essere seguita da carretti siciliani, motoape, muli e animali parati. Autonomamente i titolari degli animali bardati e quelli dei carretti hanno rinunciato a prendere parte alla processione perché non sono riuscite ad ottemperare alla richiesta, della Questura di Agrigento, circa la dimostrazione dei requisiti soggettivi e in merito all'adozione delle misure di sicurezza previste.

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"Chiunque dovesse partecipare alla Sagra del grano 2023 - ha prescritto il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, - in assenza di autorizzazione, ne risponderà in termini di legge, eventualmente in solido con chi lo avesse incoraggiato". "Vorrei che fosse chiaro che né la Questura, né l'amministrazione cittadina ha negato o vietato alcunché - ha spiegato il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, -. Sono state soltanto poste le condizioni richieste dalla normativa per svolgere in sicurezza le manifestazioni con equini. Tra queste, anche la richiesta di autodichiarare, a pena di falso, la sussistenza dei requisiti soggettivi dei conduttori, ad esempio l'assenza dei precedenti per gravi delitti. Gli appartenenti ai sodalizi - ha concluso il questore - si sono rifiutati e hanno comunicato che non parteciperanno".

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La Questura aveva già disposto, per i riti dei festeggiamenti di San Calogero, l'assoluto divieto ai fedeli di accedere alla scalinata e al sagrato durante la processione e il divieto di salire sul carro (è un dispositivo privo di collaudo!) che trasporta il simulacro e nei punti di fermata prestabiliti. In occasione della prima domenica dei festeggiamenti si è registrata qualche violazione, con fedeli e devoti che sono stati allontanati dalla polizia.

"I cavalieri della Valle": "Esclusi perché il santuario non poteva sostenere questa spesa, non perché non abbiamo portato l'autocertificazione". 

"Il nostro compito era solo quello di occuparci di portare i documenti degli animali e dei proprietari, per tutto il resto: sicurezza e transenne doveva pensarci il Santuario. Essendo stati esclusi dal rettore perché non poteva sostenere la spesa per le transenne, non abbiamo ritenuto occorresse portare l'autocertificazione dei carichi pendenti (chiesta dopo già l'esclusione degli animali bardati) perché era già stato detto che non si poteva sfilare - ha precisato il presidente dell'associazione 'I cavalieri della Valle' - . Di conseguenza, per solidarietà, l'associazione 'U carrettu giurgintanu' ha comunicato che non avrebbe partecipato alla tradizione della 'Sagra del grano' perché non era corretto nei confronti dei fedeli che hanno le promesse verso il Santo". 

(Aggiornato alle ore 20,10)

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