"Apra la porta, siamo tecnici dell'acqua", ma sono rapinatori: pestato e derubato anziano
Vittima di un furto violento è stato un 83enne: è stato portato in ospedale e le sue condizioni non sarebbero gravi
Si sarebbero fatti aprire la porta di casa fingendo di essere dei tecnici della società idrica. Poi, all'interno, hanno però tirato fuori una pistola e, dopo averlo pestato, lo hanno rapinato. Episodio da "Arancia meccanica" ai danni di un 83enne di Favara, residente in contrada Terreforti, una zona alla periferia di Agrigento, nei pressi dell'autodromo Concordia. Una zona di campagna dove sono presenti tante case di villeggiatura.
Tutto si è svolto stamattina intorno alle otto. L'anziano è stato legato ad una sedia mentre i malviventi rubavano quello che potevano e si allontanavano a bordo della Fiat Panda dell'uomo.
Al momento non è chiaro chi abbia lanciato l'allarme, ma il rapinato è stato portato in ospedale per le cure del caso ma le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine.
"Questo è il divano della campagna di mio nonno, un anziano che questa mattina è stato legato, minacciato con pistola e derubato - ha scritto sui social la nipote del'uomo, allegando la foto di un divano sporco di sangue -. Una persona sola e indifesa. Una persona buona, gentile e disponibile e chi conosce mio nonno lo sa. Ma io dico, il governo nazionale che cosa aspetta a dare delle serie punizioni contro la microcriminalità? Troppi furti, scassi, troppe risse. Dove arriveremo? Ormai viviamo nel terrore".