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La sentenza / Lampedusa e Linosa

"Fa approdare illegalmente a Lampedusa 16 migranti su una barca precaria": condanna a 4 anni per lo scafista

I poliziotti, sulla base dei racconti fatti dai superstiti, lo avevano individuato: secondo il giudice ha messo in pericolo la vita delle persone trasportate

Quattro anni di reclusione per l'accusa di avere trasportato illegalmente in Italia sedici migranti su una barca precaria che ne ha messo a rischio la loro vita.

La sentenza è stata emessa dal giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, nei confronti del tunisino Amine Dallel, 41 anni. 

A individuarlo come lo scafista dell'imbarcazione, sbarcata a Lampedusa lo scorso 5 ottobre, erano stati i poliziotti della squadra mobile di Agrigento dopo avere interrogato i superstiti.

L'imputato, secondo quanto ha accertato il processo, insieme ad altri complici non identificati, avrebbe condotto un'imbarcazione "del tutto inadatta a effettuare la traversata per le modeste dimensioni". In questo modo ne avrebbe messo a rischio l'incolumità e la vita.

La pena inflitta dal giudice è ridotta di un terzo per effetto del giudizio abbreviato chiesto dal difensore, l'avvocato Daniele Re. Il pubblico ministero Annalisa Failla aveva proposto una condanna a 6 anni.

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