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Sabato, 27 Aprile 2024
Il fenomeno / Lampedusa e Linosa

Naufragio davanti a Lampedusa: salvati 44 migranti, dispersa una bimba di 15 mesi

Quattordici sbarchi con 657 persone a partire dalla mezzanotte, oltre mille all'hotspot. Ieri, sull'isola, ci sono stati 11 approdi, 4 dei quali poco prima delle ore 24, con 408 extracomunitari

Ore 16. Altri 37 migranti - ed è stato il quindicesimo sbarco dalla mezzanotte - sono giunti a Lampedusa dopo che la barca di legno, di 10 metri, sulla quale viaggiavano è stata agganciata dalla motovedetta V837 della guardia di finanza. Egiziani, marocchini, siriani e sudanesi hanno riferito d'aver pagato 3mila euro per la traversata iniziata da Sabratha in Libia. Salgono a 1.161 i migranti ospiti dell'hotspot di contrada Imbriadola. La prefettura, d'intesa con il Viminale, ha disposto il trasferimento di 381 persone che verranno imbarcate sul traghetto di linea che giungerà all'alba di domani a Porto Empedocle.

IL VIDEO. Ha perso la figlia di 15 mesi nel naufragio, Croce Rossa: supporto psicologico per la mamma

Ore 10,30. Una "nave madre" è stata intercettata, ieri sera, dall'equipaggio dell'assetto svedese di Frontex. Un grosso peschereccio bianco ha accompagnato un gruppo di 9 tunisini, composto da 2 uomini, altrettante donne e 5 minori, fino a ridosso delle acque territoriali italiane e li ha trasbordati su una barca in vetroresina di 5 metri, lasciandoli alla deriva. I 9 migranti, soccorsi e sbarcati a Lampedusa, vengono al momento sentiti dalle forze dell'ordine e raccontano d'aver pagato 6mila dinari tunisini per la traversata iniziata da Sfax alle 2 di giovedì scorso. La carretta sulla quale sono stati lasciati, dotata di due bidoni di carburante, è stata sequestrata dalla guardia di finanza.

Ore 9,31. Altri 37 migranti - ed è il quattordicesimo sbarco a partire dalla mezzanotte - sono giunti al molo Favarolo di Lampedusa dopo che la barca in vetroresina, di 10 metri, sulla quale viaggiavano è stata agganciata e trainata dall'assetto svedese di Frontex. Il natante, partito da Tripoli in Libia, è stato sequestrato dalla guardia di finanza. I bengalesi ed egiziani stanno raccontando d'aver pagato da 5 a 8mila dollari per il viaggio iniziato ieri alle ore 22. Al momento sull'isola sono giunti 657 migranti.

Ore 9. Arrivano da Sfax in Tunisia e da Sabratha e Zuara in Libia i 620 migranti sbarcati durante la notte a Lampedusa.

I gruppi partiti dalla Tunisia erano composti da un minimo di 38 a un massimo di 52 persone originarie di Gambia, Costa d'Avorio, Guinea Conakry, Mali, Nigeria e Senegal che hanno riferito d'aver pagato, la maggior parte, mille dinari tunisini per la traversata su piccole imbarcazioni di ferro che faticano a stare a galla. Soltanto alcuni, 1.500. E sono quelli, molto pochi, che hanno viaggiato con gps e app. Per gli altri la navigazione è avvenuta a vista.

I gruppi partiti dalla Libia sono invece risultati composti da 15 a 119 bengalesi, egiziani, marocchini, pakistani e siriani imbarcati su natanti di vetroresina o legno, anche di 12 metri. E in questi casi per il viaggio sono stati pagati da mille a 5mila dollari. La navigazione è stata fatta, puntando verso Lampedusa, con gps e bussola.

Ore 8,20. Quindici migranti, fra cui 2 minori, sono stati ritrovati, dall'equipaggio dell'assetto svedese di Frontex, sull'isolotto di Lampione. I tunisini erano stati avvistati mentre erano a bordo di due gommoni di 3 metri ciascuno: solo uno con il motore che, di fatto, trainava il secondo gommone. I natanti sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Lampedusa e i 15 sono stati portati sulla maggiore delle isole Pelagie. Stanno raccontando d'essere partiti da Tabulba in Tunisia dopo aver pagato 8mila dinari per la traversata che è stata fatta a vista, ossia senza applicazioni di cellulari, né bussola.

Ore 8. È una bambina di 15 mesi la dispersa in mare dopo il naufragio verificatosi, durante la notte, al largo di Lampedusa. All'hotspot di contrada Imbriacola c'è la mamma che non riesce a darsi pace. La donna, quando il barchino è affondato, a mezzanotte e mezza circa, non è riuscita a tenere stretta a se la piccola che è annegata. Stando ai racconti dei 44 sopravvissuti, il barchino di ferro di 7 metri è partito da Sfax in Tunisia alle ore 22 di giovedì scorso. I 45 migranti hanno pagato mille euro a testa per la traversata che s'è mossa, puntando verso la Sicilia, utilizzando l'applicazione di un cellulare.

Ore 7,20.Quarantaquattro migranti, fra cui 11 donne e 3 minori, sono stati salvati, durante la notte, dopo che il barchino sul quale viaggiavano è affondato. Un minore è disperso. Il barchino di ferro, di 7 metri, salpato da Sfax in Tunisia, è all'improvviso colato a picco e il gruppo - composto da 45 persone - è finito in acqua dove sono rimasti, galleggiando aggrappati alle camere d'aria, per circa 10 minuti. Ad intervenire, issandoli a bordo, è stata la nave ong "Mare Go" che li ha in seguito trasbordati sulla motovedetta Cp274 della guardia costiera. Secondo i racconti dei naufraghi, originari di Burkina Faso, Guinea Conakry, Mali e Senegal, all'appello manca un ragazzo. Sono in corso, nell'area del naufragio, le ricerche. I 44 sbarcati, all'alba a Lampedusa, compongono il tredicesimo approdo a partire dalla mezzanotte.

Ore 7,05. Sono 620 i migranti sbarcati, a partire da mezzanotte a Lampedusa, dopo che le motovedette della Capitaneria, della guardia di finanza e dell'assetto Frontex, hanno soccorso 13 imbarcazioni. Ieri, sull'isola, ci sono stati 11 sbarchi, 4 dei quali poco prima di mezzanotte, con 408 persone. All'hotspot di contrada Imbriacola, al momento, ci sono 1.087 migranti. Ieri sera, su disposizione della prefettura di Agrigento, 380 sono stati imbarcati sul traghetto di linea che è appena giunto a Porto Empedocle.

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