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Domenica, 28 Aprile 2024
La decisione / Licata

Giro di squillo cinesi da Como a Licata, la Cassazione: il processo dovrà farsi ad Agrigento

A fine novembre del 2020 i giudici della seconda sezione penale della città dei Templi avevano dichiarato la loro incompetenza territoriale e avevano trasmesso gli atti alla procura lariana

La Cassazione ha deciso: il processo scaturito dall'inchiesta su un giro di prostituzione di ragazze cinesi, fra Como e Licata, dovrà essere celebrato al tribunale di Agrigento. Lo riporta oggi il quotidiano La Sicilia, dopo che a fine novembre del 2020 i giudici della seconda sezione penale della città dei Templi avevano dichiarato la loro incompetenza territoriale e avevano trasmesso gli atti alla procura lariana perché istruisse un nuovo processo.

Giro di squillo cinesi dalla Lombardia a Licata, azzerato il processo

L'inchiesta è quella che ipotizza l'esistenza di un'associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione e della permanenza illegale in Italia: le ragazze cinesi, che arrivavano dal loro Paese e poi a Licata dalla Lombardia, sarebbero riuscite a restare nel territorio nazionale attraverso gli strumenti della presunta organizzazione che provvedeva a elaborare finte buste paga e dichiarazioni dei redditi che attestavano un lavoro inesistente oppure mettevano in piedi dei matrimoni fittizi.

Una ventina gli imputati. 

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