Accoltellato davanti allo stabilimento balneare, si complica il quadro clinico: 22enne in Terapia intensiva
Gli agenti, a partire da stamani, non fanno altro che provare ad ascoltare i giovanissimi che erano in compagnia dei due e che potrebbero aver assistito alla lite. Nonostante non filtrino indiscrezioni al riguardo, pare che tutti i ragazzi sentiti stiano tenendo la bocca chiusa. Un'omertà spaventosa e ingiustificabile
Il quadro clinico si è complicato e il ventiduenne è stato riportato alla Terapia intensiva del "San Giacomo d'Altopasso". La prognosi sulla vita torna ad essere, inevitabilmente, riservata.
Nonostante l'intervento chirurgico alla milza, che è perfettamente riuscito, pare che una delle due coltellate sferrate al giovane licatese abbia interessato, praticamente sfiorato, un polmone. Ed è proprio questo che starebbe creando complicazioni sanitarie, motivo per il quale il ragazzo è stato portato in Terapia intensiva.
Accoltellamento durante la notte, giovane finisce in ospedale
Erano le 3,30 della scorsa notte quando, davanti ad uno stabilimento balneare di Mollarella a Licata, c'è stata, per futili motivi, una lite fra giovanissimi: fra il ventiduenne e un diciassettenne. All'improvviso è stato tirato fuori un coltellaccio e il ventiduenne è stato colpito con due colpi. L'aggressore si è, pochi istanti dopo, dileguato e il ragazzo è stato trasferito d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale "San Giacomo d'Altopasso".
I poliziotti del commissariato di Licata, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, si stanno occupando dell'attività investigativa. Il riserbo è più che fitto, ma pare che il diciassettenne sia stato già identificato. Così come sembrerebbe essere stato ricostruito il motivo dell'alterco diventato lite.
Gli agenti, a partire da stamani, non fanno altro che provare ad ascoltare i giovanissimi che erano in compagnia dei due e che potrebbero aver assistito alla lite. Nonostante non filtrino indiscrezioni al riguardo, pare che tutti i giovani sentiti stiano tenendo la bocca chiusa. Un'omertà spaventosa e ingiustificabile, anche da parte di chi era con il ventiduenne gravemente ferito. L'attività investigativa, dei poliziotti del commissariato di Licata, è naturalmente ancora in corso ed è apertissima. Gli agenti, senza alcuna ombra di dubbio, riusciranno ad identificare chi, e perché, ha sferrato le due coltellate: una all'altezza della milza e l'altra all'altezza di una spalla che avrebbe appunto sfiorato il polmone del giovane.