Venne trovato con cocaina e si scagliò contro i poliziotti, scarcerato 46enne
Massimo Tilocca ha risposto, durante l'interrogatorio, a tutte le domande del magistrato che gli ha imposto l'obbligo di dimora, con la prescrizione di dover rientrare prima delle ore 20 e non allontanarsi, dall'abitazione, prima delle ore 7
E' stato scarcerato. Il giudice del tribunale di Agrigento, Michela Raimondi, gli ha imposto l'obbligo di dimora a Licata, con la prescrizione di dover rientrare prima delle ore 20 e non allontanarsi, dall'abitazione, prima delle ore 7. E' all'esito dell'interrogatorio, svoltosi stamani, che Massimo Tilocca, 46 anni di Licata è tornato libero. Tilocca - difeso dall'avvocato Gaspare Lombardo - stamani ha risposto a tutte le domande del magistrato ed ha dato tutte le spiegazioni necessarie, anche oltre visto che sarebbe stato sospettato della tentata rapina al distributore di carburante di via Palma. Sospettato appunto perché fra le contestazioni mossegli non c'è questa accusa. Ma ci sono quelle di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
"Trovato con 160 grammi di cocaina, si scaglia contro i poliziotti": arrestato 46enne
Ad arrestarlo sono stati i poliziotti del commissariato di Licata. L'uomo, durante un controllo - che non avrebbe affatto gradito - sarebbe stato trovato in possesso, stando all'accusa formalizzata dalla Procura, di circa 166 grammi di cocaina, di un bilancino e 1.600 euro in contanti. Stando, naturalmente, sempre all'accusa, il licatese, durante il controllo, si sarebbe scagliato anche contro cinque poliziotti che hanno riportato 7 giorni di prognosi a testa. Dopo le formalità di rito, il licatese era stato portato in carcere ad Agrigento. Durante l'interrogatorio di stamani, rispondendo appunto a tutte le domande, il licatese ha provato - e sembrerebbe esserci riuscito, visto la scarcerazione - a fare chiarezza. Il fascicolo d'inchiesta è stato coordinato dal pm Giulia Sbocchia.
