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Domenica, 28 Aprile 2024
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Poco personale per pulire la città? Non per le ditte: erano stati previsti servizi extra

Nell'offerta migliorativa si rilanciava sul numero di chilometri da spazzare e si chiariva che il piccolo diserbo è competenza dei netturbini

"Quello dei rifiuti è un contratto capestro che ho ereditato e che ha reso la città molto molto sporca con un decoro urbano scadente. Una situazione che adesso possiamo sovvertire".

Era il 13 di luglio quando il sindaco di Agrigento Franco Micciché annunciava il suo impegno per rivedere l'attuale servizio dei rifiuti, in scadenza a novembre prossimo (e che andrà naturalmente in proroga), denunciando appunto come fosse il contratto ad essere il problema rispetto ad una scarsa resa del decoro cittadino, anche perché, si disse in un'altra occasione, il personale in servizio non bastava per fare tutto.

Qualcuno già all'epoca storse il naso dato che l'oggi primo cittadino - si ricorderà - fu assessore della Gunta Firetto anche se per una breve parentesi. Ancora di più guardando le carte, però, la posizione del sindaco appare scricchiolante.

In particolare è l'offerta migliorativa avanzata alla Srr in fase di stipula dell'appalto a smentire in modo categorico la questione della carenza di personale, sia per quanto riguarda lo spazzamento che la raccolta. In particolare, per la ditta con il personale previsto dal progetto della Srr, non solo si poteva svolgere il servizio, ma si poteva fare pure di più e meglio, tanto che propone di aumentare i chilometri di strade spazzate.

Chiarito inoltre, sempre nell'offerta migliorativa, che compito di chi spazza è anche procedere a "piccoli interventi di estirpazione delle erbe spontanee da marciapiedi" e "diserbo dei cigli delle strade del centro urbano, in particolar modo nel periodo da maggio a giugno, da concordare con le Amministrazioni comunali", la rimozione di deiezioni di animali e la sostituzione dei sacchetti nei cestini porta rifiuti.

Ma c'è di più: in un passo della proposta si parla anche del viale della Vittoria e del periodico problema costituito dalle bacche dei ficus: "la nostra profonda conoscenza del territorio ci suscerisce la necessità di prestare un'attenzione particolare allo spazzamento del viale della Vittoria", che era da effettuare con una spazzatrice meccanica. Una cosa che il Comune ha forse riscoperto di recente, tanto da aver revocato il bando per l'individuazione di un soggetto terzo che avrebbe dovuto svolgere il servizio

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