Liquami a Lido Rossello e Porto Empedocle, Mareamico: "Si tratta di scarichi fognari"
Sono arrivati gli esiti dei rilievi dell'Arpa Sicilia che certificano l'inquinamento, dopo aver analizzato i campioni di acqua prelevati dai lidi
Sono arrivati gli esiti dei rilievi dell'Arpa Sicilia che certificano l'inquinamento, dopo aver analizzato i campioni di acqua prelevati dai lidi
L'associazione ambientalista si è rivolta all'Arpa e all'Asp. "A breve avremo gli esiti delle analisi"
Gli accertamenti riguarderebbero le acque a valle ed a monte del depuratore di contrada Ponte Bonavia
I pm hanno chiesto il processo per i vertici di Girgenti Acque e dell'Ato idrico, accusati di avere gestito gli scarichi in maniera illegale. Quattro anni fa furono apposti i sigilli. Ipotizzati anche i reati di truffa, falso e abuso di ufficio
L'associazione ambientalista: "Tutto quello che gettiamo sui fiumi ci viene restituito, adesso sarà complicato rimuoverlo"
Il sindaco Lillo Zicari: "Quest'estate, dopo tanti anni, non ci sarà più il divieto di balneazione. E' una grande conquista"
I disagi per i cittadini iniziano il 20 gennaio, quando l'Asp di Agrigento invitava il sindaco ad avvertire la popolazione della presenza di batteri coliformi nei serbatoi
Il liquido verrà, adesso, inviato all'Arpa per essere analizzato. Non è escluso che si tratti di uno scarico inquinante
I residenti: "Dopo alcuni giorni in "sordina", questa mattina le emissioni sono state impressionanti. Chiediamo controlli"
La campagna realizzata da Legambiente condanna la città dei Templi agli ultimi posti in Italia
Chi non comunicherà la presenza del materiale ritenuto pericoloso potrà incorrere in sanzioni amministrative da un minimo di 2.582,28 euro ad un massimo di 5.164,57
Lo scrive in una nota il l'assemblea del movimento: "Ci chiediamo se siamo di fronte a uno sversamento abusivo, a un problema alla rete fognaria o a un problema dell'impianto di depurazione"
La disposizione dell'amministrazione comunale riguarda anche le traverse servite dallo stesso turno di erogazione idrica
Presentato il report di Legambiente. Su ventisei punti monitorati in tutta la Sicilia, 17 risultano con valori superiori al doppio del limite previsto dalla legge.
«Le uniche cose che ad Agrigento non ci facciamo mancare mai sono le discariche abusive. Questa è quella di Maddalusa». Lo afferma Mareamico che ha divulgato il video in cui è visibile lo stato di degrado della zona. «Per fronteggiare questa situazione - dicono ancora dall’associazione ambientalista - urge un piano comunale per le discariche abusive con due punti fondamentali: l'utilizzazione di telecamere nei posti sensibili e sanzioni pesanti per i trasgressori»
I carabinieri hanno accertato che le acque di vegetazione, provenienti dallo scarico di un oleificio in contrada Babalucia, dopo essere state convogliate all’esterno della struttura tramite un tubo in plastica, venivano scaricate all’interno di un pozzetto collegato alla rete fognaria
I carabinieri hanno sorpreso il denunciato mentre versava sul terreno, tramite un tubo di plastica lungo 4 metri, 5000 litri di liquido vegetale, proveniente da un frantoio del luogo, contenuto in una cisterna metallica, posta sul cassone di un autocarro
L'Amministrazione ha reso noto che, a fronte di una verifica effettuata da Girgenti acque, la fornitura idrica in uscita dal serbatoio "Gargitella-Fondachello" sarebbe utilizzabile grazie a un aumento della quantità di cloro aggiunto per "neutralizzare" i batteri coliformi presenti. L'acqua esce "pulita" ma arriva lo stesso inquinata al serbatoio: ancora ignote le cause
L'appello dell'Amministrazione arriva appena dopo la trasmissione dei risultati delle analisi dell'Asp: ma l'acqua è stata erogata lo scorso 26 ottobre. Adesso, in attesa di capire cosa succederà, sorgono seri interrogativi sull'opportunità che i campionamenti vengano fatti "per tempo"
«Inizia la stagione della molitura delle olive e iniziano i problemi per i nostri fiumi e per il nostro mare, per colpa di imprenditori irresponsabili, che invece di operare secondo le regole imposte dalla legge, sversano nei valloni o in fognatura le acque di vegetazione». E' quanto sostenuto dall'associazione ambientalista MareAmico di Agrigento che ha presentato un esposto ai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Palermo. Nelle immagini realizzate (da Erik Rizzo) con un drone, si vedono chiaramente le condizioni delle acque, completamente nere
Dai 184 tratti di mare inquinato dell'anno scorso, per l'intera regione, si passa a 187: i 3 nuovi punti "non balneabili" sono tutti nella provincia di Agrigento che così dalle 17 zone con divieto di balneazione del 2014 si attesta sulle 20 precluse ai bagnanti nel 2015
“Dopo essere stato abbandonato per una settimana in balia delle onde, la mareggiata di maestrale di questa notte ha sbattuto sugli scogli della Pozzolana di ponente un peschereccio di 20 metri”. E’ l’allarme di Mareamico che sottolinea anche che dentro i serbatoi ci sono ancora migliaia di litri di gasolio che rischiano di invadere la spiaggia della ovodeposizione delle tartarughe caretta-caretta. Secondo le ultime notizie, solo lunedì arriverà un pontone da Licata nel tentativo di salvare il salvabile
I residenti segnalano, inoltre, che sulle spiagge della zona nota come "Babbaluciara" sono stati abbandonati recipienti in eternit, lavatrici e frigoriferi
Anche nel 2013 gli oleifici agrigentini stanno sversando le acque di vegetazione nei valloni e nei fiumi che inevitabilmente arrivano al mare. Tutto ciò succede nel vallone acque dolci in località Realmonte
I controlli avviati dopo le segnalazioni di MareAmico Agrigento. Nell'ultimo mese controllati e censiti tutti i frantoi della provincia di Agrigento