Licata, sconfitta che brucia: da 2-0 a 2-3 contro la LFA Reggio Calabria
Inspiegabile blackout degli uomini di Pippo Romano, che sembravano in pieno controllo della gara con un doppio vantaggio. Prima i reggini accorciano le distanze ad inizio ripresa, quindi il pareggio al 77' e il clamoroso sorpasso a 7 minuti dalla fine
Una clamorosa sconfitta, che lascia un grande amaro in bocca: il Licata di Pippo Romano viene battuto 3-2 in casa dalla LFA Reggio Calabria, al termine di novanta minuti intensi e combattuti. Dopo un primo tempo straordinario, concluso con un doppio vantaggio, nella ripresa i gialloblù subiscono prima la rete che accorcia le distanze, quindi il pari al 77' e sei minuti dopo il gol del clamoroso sorpasso. Una rimonta, quella reggina, frutto di un blackout inspiegabile da parte dei padroni di casa, che sembravano in pieno controllo della gara.
I gialloblù cominciano bene la gara, con intensità e lucidità nel giro palla. I ragazzi di Pippo Romano passano in vantaggio al 24' del primo tempo con Calogero Minacori, abile a ribadire in rete una corta respinta del portiere reggino. Il raddoppio è immediato perchè dopo soli 8 minuti arriva il 2-0 con una bellissima azione condotta da Rotulo e finalizzata da Leonardo Saito che fa esplodere il Saraceno.
Le formazioni rientrano negli spogliatoi sul parziale di 2-0.
Al 50' i calabresi accorciano le distanze: è Bolzicco a firmare la rete amaranto. Gli ospiti, allora, ci credono: il Licata comincia a perdere certezze, la manovra appare meno fluida.
Al 77' Perri trova la rete del 2-2 che ristabilisce la parità. Ma non è finita, perchè quando tutto lasciava presagire un pari ecco la beffa per i padroni di casa: a sette minuti dalla fine Lika trova il gol del sorpasso e segna la rete del 3-2 finale.