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Cimitero di Piano Gatta

Non avevano i soldi per pagarsi un loculo: una giornata per dare dignità alle tombe senza nome

Iniziativa dell’associazione “Volontari di strada” per rendere omaggio ai defunti indigenti, figli di un Dio minore

“Riposate nella pace dei giusti. Rivivete nella luce di Dio”: è questo il tema della giornata, in occasione della ricorrenza della commemorazione dei defunti il 2 novembre, organizzata dall’associazione “Volontari di strada” al cimitero di Piano Gatta. Un’iniziativa pensata per dare la giusta dignità alle tombe senza nome.

“Intorno alle 10 - fanno sapere dall’associazione - ci recheremo al cimitero di Piano Gatta, all’interno del campo comune, per portare piante da deporre e sistemare attorno alle diverse tombe di coloro che non  hanno avuto la possibilità economica di essere tumulati in un loculo. Parliamo di indigenti agrigentini, di extracomunitari, clochard, senza tetto o  senza fissa dimora. Persone che, per una qualsiasi ragione, hanno vissuto quasi tutta la loro vita nell’anonimato, lontano dai loro cari o nella povertà. Insomma, invisibili nella vita e invisibili anche nella morte. 

“E’  da anni che come associazione  – sottolinea la presidente Anna Marino  –  oltre  ad occuparci diuturnamente dell’assistenza alle centinaia di famiglie indigenti di Agrigento, abbiamo preso a cuore la questione delle cosiddette sepolture senza nome. L’abbiamo fatto con Franz, il clochard tedesco che per settimane ha vissuto sotto un albero nei pressi del centro commerciale di Villaseta e che abbiamo convinto a farsi ricoverare in ospedale. Purtroppo, il giorno dopo Franz è deceduto. Di lui resta il ricordo del suo sorriso, del suo gesto di vittoria quando abbiamo proceduto ad una accurata pulizia del suo corpo, restituendogli un pizzico di dignità. E resta anche la sua inseparabile bicicletta che è una delle cose più care e preziose che si trovano all’interno della nostra sede. E l’abbiamo fatto ancora con Ion (Nello per tutti noi) e Costantin, due rumeni che per mesi hanno vissuto all’interno di una vecchia auto abbandonata in via Imera.

Grazie al nostro impegno e alla solidarietà di tanti agrigentini, siamo riusciti a dar loro una sistemazione dignitosa in una piccola casa del centro storico di Agrigento. Dopo qualche mese, purtroppo, le condizioni di salute di Nello, già parecchio compromesse, si sono ulteriormente aggravate sino alla morte avvenuta nel luglio 2022. Nel dicembre 2021 era deceduto anche Costantin, che aveva scelto di ricoverarsi all’ospedale di Catania. E l’abbiamo fatto anche per la mamma di una nostra cara assistita, disperata perché non poteva permettersi di comprare un loculo. Per molti di loro, attualmente, c’è solo un cippo senza nome. Come Volontari di   Strada   a   queste   persone e nostri fratelli, senza distinzione alcuna – continua Anna Marino – desideriamo dare una dignitosa sepoltura, nel rispetto delle diverse religioni e a prescindere dalle stesse. Ecco perché sarà collocata una targa con la frase ‘Riposate nella pace dei giusti. Rivivete nella luce di Dio’.

Per la realizzazione del progetto avremo il supporto dell’assessore Alessandro Sollano, che fa capo ai servizi cimiteriali del Comune di Agrigento, che ha accolto con entusiasmo l’iniziativa e si è occupato della realizzazione della targa, e della società Akragas Calcio,   guidata dal presidente Deni, che si attiverà a lanciare, in occasione della gara di domani all’Esseneto contro il il Canicattì, un appello ai tifosi per la donazione delle piante da collocare nel camposanto. All’assessore Sollano e al patron Deni va la nostra immensa gratitudine”. 

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