Ritrovato il cadavere di un sessantaduenne, era un mendicante
Sono prima intervenuti i poliziotti della sezione "Volanti" e poi è stato fatto arrivare un medico legale che, dopo la prima ispezione cadaverica, ha accertato il decesso per cause naturali
Il cadavere di un romeno di 62 anni è stato rinvenuto, nella notte fra lunedì ed ieri, sotto il viadotto Imera. A chiamare il 113 sono stati alcuni connazionali che vivono negli accampamenti realizzati nei piloni. Accampamenti già sgomberati in passato proprio dalla polizia.
I nomadi si sono subito preoccupati di chiedere aiuto e soccorsi. Il sessantaduenne era però già morto e dunque non è stato possibile tentare alcun soccorso.
Sul posto, durante la notte, sono prima intervenuti i poliziotti della sezione "Volanti" e poi è stato fatto intervenire un medico legale che, dopo la prima ispezione cadaverica, ha accertato il decesso per cause naturali. Il romeno sessantaduenne che è morto per cause naturali era uno di quelli che, abitualmente, si vedeva in città, spesso intento ad elemosinare. A quanto pare, l'uomo era malato da tempo.