Colletta straordinaria dopo il terremoto in Turchia e Siria, l'Arcidiocesi ha raccolto 23.175 euro
I soldi verranno versati alla Caritas italiana per sostenere le azioni in favore delle popolazioni colpite dal sisma
Sono passati quasi tre mesi dal terremoto che nella notte fra il 5 e il 6 febbraio ha colpito duramente Turchia e Siria. Terminata la prima fase emergenziale gestita dalle istituzioni locali e dalle organizzazioni abilitate all’intervento sul campo (fra le quali anche la rete delle Caritas nazionali a cui la Conferenza Episcopale Italiana ha fatto arrivare un primo contributo di 500.000 euro dai fondi 8xmille), è ora il tempo - scrivono dalla Diocesi di Agrigento - di pensare al sostegno delle popolazioni nella difficile fase della ripartenza.
L’Arcidiocesi di Agrigento – tramite la sua Caritas Diocesana - ha voluto dare il suo contributo di solidarietà, aderendo alla colletta straordinaria indetta dalla Cei per domenica 26 marzo. Ad oggi, l’ammontare complessivo delle raccolte parrocchiali ammonta a 23.175 euro e sarà in questi giorni interamente versato a Caritas Italiana per sostenere le azioni delle Caritas di Turchia e Siria in favore delle popolazioni colpite dal sisma.