rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Prevenzione e repressione / Centro città

Scoperto "laboratorio" di cocaina, crack e hashish: arrestato un giovane

I militari della Guardia di finanza, durante la perquisizione domiciliare, hanno trovato uno stanzino adibito al confezionamento della sostanza stupefacente

Credeva, forse, che a lui e a quell’abitazione del centro storico difficilmente ci sarebbero arrivati. E uno stanzino era stato trasformato in una sorta di laboratorio degli stupefacenti. Un punto in cui la “roba” – cocaina, crack e hashish – veniva divisa in dosi e preparata per lo spaccio. Il giovane gambiano, uno dei pusher che si aggiravano per i viottoli di “Girgenti”, soprattutto nei pressi dei locali della movida, si sbagliava però. E di grosso. I militari della Guardia di finanza della tenenza di Porto Empedocle non soltanto sono arrivati a lui e alla casa, presa in affitto, dove risiedeva. Ma lo hanno anche arrestato, in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Sono stati sequestrati ben 130 grammi di cocaina, alcune decine di grammi di crack e altre decine di grammi di hashish. Nonché naturalmente tutto quello che serve – bilancino soprattutto – per confezionare le dosi. Un autentico blitz, in pieno centro storico appunto, quello realizzato dalle Fiamme gialle di Porto Empedocle che, evidentemente, già da un po’ di tempo, si erano messe alla calcagna del sospetto pusher gambiano. Il giovane immigrato, su disposizione della Procura, è stato posto ai domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida. Il gambiano ha nominato quale suo difensore di fiducia, l’avvocato Roberto Maiorini. Scontato – anche se non ci sono conferme istituzionali al riguardo – che la Guardia di finanza sta continuando ad indagare su come quella “roba” giungesse in quella casa del centro storico. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scoperto "laboratorio" di cocaina, crack e hashish: arrestato un giovane

AgrigentoNotizie è in caricamento