Scappa all'Alt della polizia e viene bloccato dopo mezz'ora di inseguimento, sorvegliato speciale finisce nei guai
I poliziotti stanno valutando se procedere, o meno, alla denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Intanto gli sono state elevate sanzioni per oltre 7 mila euro
Vede la pattuglia della polizia e anziché rallentare la marcia e fermarsi all'Alt imposto, accelera e scappa. E' accaduto lungo le vie del centro di Licata dove gli agenti del commissariato hanno ingaggiato un vero e proprio inseguimento. E alla fine, dopo circa mezz'ora, il sorvegliato speciale quarantenne è stato bloccato. Ed è stato trovato senza patente - licenza di guida mai conseguita -, senza casco, senza revisione della motocicletta e senza assicurazione.
I poliziotti, a quanto pare, stanno valutando se denunciarlo alla Procura della Repubblica per resistenza a pubblico ufficiale. Ma intanto, subito dopo che il quarantenne è stato bloccato e controllato, gli sono state elevate sanzioni per oltre 7 mila euro.
Non è la prima volta, né forse sarà l'ultima, che accade nell'Agrigentino. E talvolta non soltanto ci sono coloro che, automobilisti o motociclisti, non si fermano all'Alt, ma che investono anche - come è successo di recente a Canicattì - i poliziotti.
Il quarantenne, sorvegliato speciale, di Licata aveva attirato l'attenzione perché gironzolava in pieno centro senza casco. Quando i poliziotti del commissariato di Licata, coordinati dal vice questore Cesare Castelli, hanno cercato di fermarlo, imponendogli l'Alt, il motociclista è appunto scappato. L'inseguimento, da parte della pattuglia, con tanto di sirene accese non è, naturalmente, passato inosservato ai licatesi.