L'incubo deviazione è finito: dopo 2 anni e 2 mesi riapre la galleria Spinasanta
Ultimati gli interventi di messa in sicurezza, torna percorribile - dal pomeriggio - la canna in direzione Raffadali, lungo la statale 118. L'Anas: "Realizzati interventi per quasi 1,5 milioni di euro"
La galleria Spinasanta riapre alla circolazione. Dopo un incubo deviazione - per quanti, percorrendo la statale 118, si spostavano verso Raffadali - durato due anni e due mesi, è il momento di un sospiro di sollievo. Ad annunciare la riapertura della canna verso Raffadali è stata l'Anas, ma già nei giorni scorsi il vice ministro Cancelleri aveva reso noto che stamani avrebbe effettuato un sopralluogo mirato.
Galleria Spinasanta, tutto pronto per la riapertura: arriva il vice ministro Cancelleri
Gli interventi di messa in sicurezza della galleria sono stati ultimati e la spesa è stata di quasi 1,5 milioni di euro - hanno reso noto dall'Anas - . Ecco, dunque, che questo pomeriggio sarà riaperta alla circolazione stradale la canna in direzione Raffadali della strada statale 118 "Corleonese - Agrigentina".
"I lavori hanno comportato il consolidamento della calotta mediante l'installazione di centine metalliche e la successiva verniciatura, - hanno fatto il punto dall'Anas - la posa di profili New Jersey redirettivi laterali, il rifacimento della pavimentazione e della segnaletica orizzontale, l'installazione di nuova segnaletica verticale. È stato inoltre installato un impianto di illuminazione a carattere temporaneo ed è stato riconfigurato il piano viabile che, nelle more dell’attuazione dell’intervento di seconda fase con la messa a norma definitiva della galleria, prevedrà al momento una corsia di marcia unica".
Era settembre del 2018 quando l'Anas chiudeva la galleria. “Il provvedimento si rende necessario – scrivevano, allora, dall’Anas – per procedere ai rilievi e ad eventuali, successivi, interventi di manutenzione della calotta all’interno della canna in direzione Nord”. L’itinerario alternativo che, all'epoca, veniva consigliato dalla stessa Anas era quello delle vie Imera e Scifo, con immissione sulla statale 118 allo svincolo Santa Lucia. Scoppiò il putiferio. Cittadini, sindacati e perfino la chiesa evidenziarono come ad Agrigento si fosse tornati indietro di 50 anni. C'era infatti, all'epoca, il viadotto Petrusa chiuso, la galleria Spinasanta chiusa e il viadotto Morandi off-limits. Le prime due infrastrutture sono state restituite, seppur con ritardi rispetto ai tempi preventivati, alla circolazione stradale (la galleria verrà aperta, appunto, nel pomeriggio). Resta la "dolente nota" del viadotto Morandi.