False fatture e bilanci falsati per evadere il fisco? Azienda nel "mirino" di Finanza e procura
I legali rappresentanti di un'impresa che si occupa di realizzazione di pannelli fotovoltaici sono indagati con l'accusa di avere realizzato delle operazioni fraudolente per tre anni, a partire dal 2017
La procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un'inchiesta, che ipotizza una maxi evasione fiscale attraverso false fatturazioni e operazioni fraudolente.
I primi passi, successivi all'attività di verifica fiscale della Guardia di finanza, hanno portato al sequestro di tutta la documentazione contabile e all'iscrizione nel registro degli indagati dei due legali rappresentanti di un'azienda che ha sede a Racalmuto ma che opera anche a Roma, con un fatturato milionario, nel settore della produzione e commercializzazione dei pannelli fotovoltaici.
Il sequestro è stato effettuato dalla Guardia di finanza giovedì ed è stato convalidato dal pubblico ministero Gianluca Caputo. Gli inquirenti, in sostanza, ipotizzano una falsificazione, per tre anni a partire dal 2017, dei bilanci finalizzata ad evadere il fisco.
I due indagati, difesi dagli avvocati Loretta Severino e Gianfranco Pilato, potranno impugnare il provvedimento al tribunale del riesame.