Litigano fra le viuzze del centro storico e spunta un coltellaccio: residente mette in fuga gli adolescenti gridando
Non è stato dato l'allarme al 112. Se solo fosse stato fatto, una delle innumerevoli pattuglie che erano fra Porta di Ponte e via Atenea, intervenendo tempestivamente, sarebbe riuscita a bloccare, e soprattutto disarmare, i giovinastri
Sente discutere, urlare, sotto il balcone di casa e quando si affaccia assiste a quello che è il principio di una rissa. Un gruppetto di quindicenni è su di giri e, all'improvviso, uno di loro tira fuori, in modo spavaldo, un coltellaccio. Un gesto che sconvolge l'agrigentino abitante in una delle traverse di via Atenea che, istintivamente, inizia a richiamare quel gruppetto. Ragazzini che, vedendosi scoperti, scappano a gambe levate. S'è rischiato grosso, anzi grossissimo, nella tarda serata di sabato in uno dei viottoli del centro storico di Agrigento. Zone dove gli abitanti sono tornati ad essere sempre più infastiditi, oltre che preoccupati.
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Residenti che spesso però dimenticano di fare quello che è giusto, per il bene di tutti, fare: comporre il numero unico d'emergenza, il 112, e chiedere "aiuto" e intervento alle forze dell'ordine. Se solo lo avesse fatto, sabato sera, l'agrigentino che s'è terrorizzato al vedere estrarre quel coltellaccio, probabilmente una delle innumerevoli pattuglie che erano fra Porta di Ponte e via Atenea, intervenendo tempestivamente, sarebbe riuscita a bloccare, e soprattutto disarmare, quei giovinastri. Né a polizia, né a carabinieri sono però arrivate segnalazioni di quel momento di confusione alle "spalle" di via Atenea.
Sono tanti gli agrigentini che reclamano, e anche a gran voce, maggiore sicurezza e maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine. Sabato sera però le pattuglie c'erano. Eccome se c'erano. Il servizio di ordine e sicurezza pubblica era massicciamente schierato nei pressi dei locali della movida. Gli uomini in divisa non possono però setacciare - e dunque presidiare - ogni viuzza o cortile del centro storico.
Poliziotti, carabinieri, agenti della polizia municipale hanno controllato i locali e i clienti e, in un caso, quando era stata segnalata una rissa all'inizio di via Gioeni, i poliziotti sono intervenuti in fretta e in furia per scongiurare il peggio. In realtà, davanti ad uno dei locali della movida, era in corso una lite. E non una rissa. E gli agenti sono subito riusciti a riportare la calma fra gli extracomunitari. Nessun problema con i locali della movida che hanno anzi calato le saracinesche ancor prima dell'orario di chiusura imposto con ordinanza sindacale.