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Venerdì, 26 Aprile 2024
Inferno sbarchi

Migranti ed emergenza hotspot, il prefetto: "Aumentati anche i medici presenti nelle struttura d'accoglienza"

Maria Rita Cocciufa: "I numeri delle persone che arrivano sono importanti. E ogni giorno, prima di dar corso ai trasferimenti, vanno fatte delle valutazioni che riguardano minori o persone attenzionate sotto altri profili"

"Il parco navi, piano piano, va crescendo. Abbiamo a disposizione i traghetti di linea, i pattugliatori Diciotti e Foscari e adesso anche la nave Pietro Novelli che farà la spola 3 volte a settimana. Questo traghetto ci aiuterà per la quotidiana pianificazione dei trasferimenti dall'hotspot di Lampedusa". Lo ha detto il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, che è, assieme a tutta la Prefettura, sistematicamente alle prese con la ricerca di posti dove alloggiare i migranti che vengono trasferiti da Lampedusa e con i mezzi necessari a garantire gli spostamenti.

Raffica di sbarchi e hotspot in ginocchio, il ministero noleggia traghetto per trasferire i migranti

"I numeri delle persone che arrivano sono importanti - ha aggiunto la massima autorità di governo - . E ogni giorno, prima di dar corso ai trasferimenti, vanno fatte delle valutazioni che riguardano minori o migranti attenzionati sotto altri profili. Abbiamo anche rafforzato la presenza di medici, sono quelli della Croce Rossa, all'hotspot per effettuare i tamponi per la diagnosi del Covid e altri controlli sanitari". L'hotspot ha avuto anche, nelle ultime ore, problemi idrici. "Problemi affrontati e risolti, abbiamo 4 autobotti che riforniscono la struttura - ha evidenziato il prefetto - . C'è una sistematica collaborazione e confronto con la Questura, con i gestori dell'hotspot per cercare di gestire al meglio questo enorme flusso di persone. E procediamo d'intesa con il ministero. Gli sforzi sono al massimo, così come la disponibilità, ma gli approdi sono numerosi". Fino all'agosto del 2020 il record di sbarchi, in un'unica giornata, era stato di 29 barconi. Nei giorni scorsi, si è arrivati a 32. "Questo è un territorio (il riferimento è all'intera provincia) che ha bisogno di attenzioni, di essere seguito ed accompagnato - ha concluso Cocciufa - . Ma ci sono giorni in cui, inevitabilmente, siamo totalmente assorbiti e azzerati dalla gestione dei migranti".

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