Italo-belga non si ferma all'Alt, investe un agente e viene ucciso dalla polizia
I fatti sono avvenuti ieri sera a Oupeye, comune in provincia di Liegi, dove vive una folta comunità di immigrati agrigentini e dove nella notte si sono verificati forti disordini
Un giovane italo-belga di 22 anni, Domenico D., è morto ieri pomeriggio per dei colpi d'arma da fuoco sparati dalla polizia di Basse-Meuse dopo che avrebbe rifiutato di fermarsi all'Alt e dopo che avrebbe investito un poliziotto con il suo quad. Lo ricostruisce Sudinfo che precisa: il giovane sarebbe stato ucciso da una pallottola alla testa, sparata frontalmente.
I fatti sono avvenuti ieri sera a Oupeye, comune belga nella provincia vallona di Liegi, dove nella notte si sono verificati forti disordini proprio a seguito alla morte di Domenico, con momenti di guerriglia urbana e una decina di arresti. Nella zona la comunità di immigrati italiani proviene soprattutto da Agrigento e provincia.
Non è stato reso noto se la vittima, Domenico D., fosse agrigentino o meno.