rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Tribunale / Grotte

Giro di auto riciclate a Favara: assolto un imputato

L'indagine, nella quale fu coinvolta un'altra persona, era scaturita da un controllo della polizia nel 2018 e ipotizzava l'accusa di ricettazione

Assoluzione per non avere commesso il fatto: questo il verdetto del giudice Sabrina Bazzano nei confronti di Alexandru Lungu, 33 anni, di Grotte, finito sotto processo nell'ambito di un'indagine su un giro di auto riciclate nel quale era stato coinvolto un favarese poi giudicato a parte.

I fatti al centro della vicenda risalgono al 2018. Lungu era accusato di ricettazione di una Fiat Grande Punto, già oggetto di furto e riciclaggio. La vettura, infatti, dai successivi accertamenti tecnici, si è scoperto avere il telaio contraffatto perché appartenente a un'altra auto risultata rubata. L'accusa di ricettazione a carico di Lungu, originario della Romania ma da tempo residente in provincia di Agrigento, scaturiva dall'essersi procurato il mezzo di provenienza illecita.

Giro di auto riciclate, due indagati a processo

Il fatto è stato accertato a Favara il 19 aprile del 2018. La stessa autovettura Grande Punto sarebbe stata poi ceduta al secondo indagato qualche mese più tardi. Una serie di controlli incrociati sul numero di telaio, sulle targhe e sulle denunce di furti che erano state presentate nei mesi precedenti ha consentito di venire a capo del giro di riciclaggio di auto. Per i due è scattata la denuncia per ricettazione.

Il difensore, l'avvocato Gianfranco Pilato, ha sostenuto l'estraneità di Lungu alle accuse in quanto si sarebbe limitato ad acquistare la vettura. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giro di auto riciclate a Favara: assolto un imputato

AgrigentoNotizie è in caricamento