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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Grotte

La città è in preda ai vandali, il sindaco: "Basta omertà, basterebbe anche una chiamata"

Il rogo è figlio di un raid vandalico, danni che il Comune non potrà però pagare. A commentare con tanta amarezza è il primo cittadino

Fiamme al parco giochi della villetta di San Rocco, il rogo ha distrutto uno dei luoghi preferito dai più piccoli. A commentare il gesto è il sindaco Paolino Fantauzzo. “Sono amareggiato. E' una battaglia contro i mulini a vento - ha dichiratato di Grotte Paolino Fantauzzo - . C'è poco senso civico, si parla tanto di legalità, ma poi nessuno vede niente, nessuno sente niente ed i vandali hanno strada spianata. Basterebbe soltanto anche una telefonata anonima, in modo da acciuffare questi vandali che, da un lato all'altro della città, hanno provocato danni".

Il rogo è figlio di un raid vandalico,  danni che il Comune non potrà però pagare. Martedì pomeriggio due bambini di circa 10 anni, hanno bruciato alcune sterpaglie, proprio a ridosso del parco giochi della villetta San Rocco, il rogo si è protratto fino alla vicina scaletta in legno utile allo scivolo. Accorgendosi di tutto, due grottesi hanno subito provato a spegnere l’incendio. Ad intervenire anche Salvatore Liotta, agente della polizia municipale. L’incendio ha inghiottito parte dei giochi.

"Era l'unico rimasto - ha spiegato il sindaco Fantauzzo - ed adesso è arrivato il colpo di grazia. Non c'è pace per questo parco giochi: prima qualcuno vi ha depositato delle lastre di eternit, poi il campetto venne cosparso di olio. Prendo atto del fatto che questo parco giochi non è voluto”.

Grotte, è in preda ai vandali. Infatti, la “Torre del Palo”, uno dei più importanti monumenti della città è stata presa d’assalto. Ignoti, hanno mandato in frantumi quasi tutti i vetri delle finestre, danneggiando infissi e altro ancora. Un colpo al cuore per la città, che il sindaco Fantauzzo commenta con amarezza.

"E' stata quasi certamente una banda di vandali - dice. Purtroppo in quell'area, anche se è un punto sensibile, non c'è alcuna telecamera di video sorveglianza. Ma non possiamo certamente mettere telecamere ovunque. C'è un gruppo di persone, non tutti i grottesi perché la maggior parte è gente perbene, che ogni giorno sfida la legalità. E tutti questi gesti stanno rendendo invivibile il paese. I ragazzini che incendiano le sterpaglie perché emulano i piromani di cui stanno sentendo tanto parlare in questi giorni. I vandali, giovinastri, probabilmente dediti all'alcool che danneggiano il nostro monumento simbolo e poi ci sono anche gli sporcaccioni che, ogni giorno, si divertono a gettare i sacchetti di immondizia. Ripeto, si parla tanto di legalità. Però nessuno vede niente, nessuno sente niente. Occorrerebbe anche una telefonata anonima ed in questo modo si potrebbero dare dei segnali concreti di legalità".

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