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Domenica, 28 Aprile 2024
Inutile ogni tentativo di soccorso / Favara

Cane avvelenato in contrada Crocca, l'appello del veterinario: "Prudenza massima, non lasciate andar in giro i vostri animali"

In questo periodo dell'anno, coltivatori e non utilizzano molti, diversi, veleni e fertilizzanti. Leila Li Causi: "Prudenza massima, potrebbero ripetersi incidenti come quello di stamani"

Avvelenamento da metaldeide, ossia il veleno per le lumache. Non c'è stato nulla da fare per un giovane cane, con sembianze da pitbull, che è stato ritrovato moribondo in contrada Crocca a Favara. Ad accorrere, per cercare di salvare l'animale, è stato il veterinario Leila Li Causi. "Non sono arrivata in tempo - racconta, ad AgrigentoNotizie, la professionista - . Non ho dubbi sul fatto che il cane sia morto per avvelenamento da metaldeide". 

L'animale non è risultato essere microchippato, ma questo nell'Agrigentino non significa necessariamente che fosse un randagio. Anzi, il cane è sembrato essere ben curato. Verosimilmente un proprietario doveva avercelo.   

"Questo è il periodo in cui vengono utilizzati fertilizzanti e veleni vari per debellare le erbacce che invadono i campi - ha spiegato, ad AgrigentoNotizie, Li Causi - . Non lasciate i vostri animali liberi, non permettete loro di vagare per i campi. Potrebbero ripetersi episodi come quello di stamattina". Avvelenamenti che non sono - non sembrerebbe nel caso odierno di contrada Crocca - mirati a dei cani specifici. Incidenti che, appunto, possono materializzarsi perché, in questo periodo dell'anno, da coltivatori e non vengono utilizzati molti, diversi, veleni e fertilizzanti "che - conclude, ricordando, la veterinaria Leila Li Causi - vanno sempre accuratamente custoditi". 

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